Everything you have

L’esposizione esplora un “controtema emotivo”, naturale, simbolico e intermedio.
Comunicato stampa
La Galleria Andrea Ingenito Contemporary Art è lieta di
annunciare Everything you have, mostra a cura di
Gabriele Perretta. L’esposizione esplora un "controtema
emotivo", naturale, simbolico e intermedio, attraverso opere
di Carla Accardi, Giosetta Fioroni, Lucia Gangheri, Anna
Utopia Giordano, Miwa Komatsu, Dalya Luttwak, Gloria
Pastore, Susanne Ristow e Maria Semmer. Interventi site-
specific e installazioni provenienti dagli studi delle artiste
danno vita ad un percorso immersivo e inedito.
Ispirata al concetto di "Sei tutto quello che hai", reso celebre
dall'interpretazione di Piece of My Heart di Janis Joplin, la
mostra esplora il legame tra arte e vita, superando la
separazione tra espressione ed esistenza. Opere pittoriche
e scultoree si combinano con installazioni, disegni, collage e
fotografie, dando vita a un dialogo tra diversi linguaggi e
forme di comunicazione visiva. Il non-tema incarnato
nell'Everything you have – una “declinazione
metaforicamente plurale del concetto”, come sottolineato nel
titolo stesso della mostra – viene affrontato da molteplici
prospettive attraverso media artistici diversificati. L'arte non
sostituisce né sublima la vita, ma la rende tangibile,
esaltando l'unicità del pensiero visivo e la profondità emotiva
delle sue voci. Il percorso espositivo diventa la
rappresentazione di un “mondo emotivo e diretto”, in cui la
forza simbolica delle immagini e dei temi trattati mantiene
aperta la connessione tra espressione e vita.
“L’arte di Everything you have, che è pura forma femminile
e simbolica, in rapporto alla personalità distinta
dell’artista, non può esibirsi altrimenti che come cosa in sé.
Tanto essa rappresenta teoricamente, tanto realizza nella
storia. L’arte delle donne non ricava dal mondo che la
circonda altro che riferimenti, analogie, stimoli, segni in
coincidenza con i sentimenti che la promuovono; essa è
tutta nella maniera di manifestare sé medesima, nella sua
autovalorizzazione. Le opere di: Carla Accardi (Italia),
Giosetta Fioroni (Italia); Lucia Gangheri (Italia); Anna
Utopia Giordano (Italia); Miwa Komatsu (Giappone);
Dalya Luttwak (Stati Uniti); Gloria Pastore (Italia);
Susanne Ristow (Germania) e Maria Semmer
(Germania), si costituiscono in sintonie di Everything
you have, ovvero sono cose per sé ed in sé. L’opera
d’arte è riportata ai termini del giudizio di gusto; ma l’occhio
comune, che la rivive e la spiega, è atto di intelligenza, non
solo di fantasia. Il traduttore sociale si approssima all’arte,
come l’attore, perché attratto da una creazione affine al suo
temperamento emotivo” – Gabriele Perretta
In conclusione, "Everything you have" rappresenta un
viaggio immersivo nell'intersezione tra arte e vita, dove opere
di diverse artiste esplorano il legame profondo tra espressione
ed esistenza. Un percorso che celebra la forza dell'arte come
strumento di connessione e auto-espressione.