Informazioni Evento

Luogo
MELZI FINE ART
Via Bigli, 11, 20121 Milano, MI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra sarà aperta solo su appuntamento, offrendo un'esperienza personalizzata e
intima per gli appassionati d'arte e i collezionisti.

Vernissage
01/12/2023
Generi
arte contemporanea, inaugurazione, collettiva

Melzi Fine Art Presenta la nuova sede di Palazzo Bigli con la mostra “Evolving Geometry: Post-War Abstraction.

Comunicato stampa

Melzi Fine Art è lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra “Evolving Geometry: Post-
War Abstraction’, in programma dal 1 Dicembre 2023 al 20 Febbraio 2024 presso Via
Bigli 11, 20121, Milano
La mostra aprirà in concomitanza con l'inaugurazione del nuovo spazio espositivo presso
Palazzo Bigli a Milano.
“Evolving Geometry: Post-War Abstraction” offre l'opportunità per gli appassionati d'arte e i
collezionisti di immergersi in un affascinante viaggio attraverso l'universo dell'arte
geometrica del dopoguerra, un contesto in cui il mondo sta emergendo dalle turbolente
conseguenze della Seconda Guerra Mondiale. In questa esposizione, accessibile solo su
appuntamento, presentiamo opere originali di rinomati artisti del dopoguerra che,
congiuntamente, tracciano un percorso di espressionismo geometrico, ridefinendo il nostro
approccio alle forme astratte.
Questo movimento, radicato nei primi anni del XX secolo con l'avvento del costruttivismo
astratto, si caratterizza per l'indagine approfondita sulla relazione tra forme geometriche,
colore e struttura. Gli artisti in mostra continuano e sviluppano questa ricca tradizione,
lasciando un'impronta indelebile nel panorama artistico contemporaneo.
I visitatori avranno l'opportunità di immergersi nell'arte visionaria di artisti quali Joseph
Albers (1888-1976, Tedesco-Americano), il quale ha sfidato le convenzioni artistiche con
la sua iconica serie “Homage to the square", influenzando generazioni di artisti con la sua
esplorazione delle interazioni tra colore e forma. Accanto a lui, Aurelie Nemour
(1910-2005, Francese) ha intrapreso una ricerca di semplicità e rinnovamento nelle sue
composizioni geometriche minimaliste, sfidando le nozioni tradizionali sull'arte e ispirando
la purezza delle forme. Nel contesto delle significative trasformazioni nell'Italia del medio
XX secolo, Antonio Calderara (1903-1978, Italiano) ha tratto ispirazione dalla
connessione profonda con la natura, evocando armonia e serenità in risposta a un mondo
in transizione.
Julie Knifer (1924-1981, Croata) ha padroneggiato il ritmo e la ripetizione nella sua arte,
riflettendo lo spirito dinamico dell'epoca con il suo distintivo "Kinetismo", sfidando i confini
tradizionali della pittura. Victor Vasarely (1906-1997, Ungherese-francese), considerato
il padre dell'Op Art, ha rivoluzionato l'astrazione con illusioni ottiche ipnotiche e una
precisione geometrica senza pari.
La mostra ospiterà inoltre un opera di Ad Reinhardt (1913-1967, Americano), figura di
spicco dell'espressionismo astratto, che ha esplorato le profondità di colore e forma nelle
sue iconiche "Black Paintings", contribuendo in modo significativo all'evoluzione dell'arte
astratta.
Vera Molnar (1924, Ungherese-francese), pioniera dell'arte algoritmica che ha sviluppato
un approccio unico attraverso l'utilizzo di algoritmi matematici, insieme a Mario Nigro
(1917-1992, Italiano), artista italiano che ha contribuito significativamente allo sviluppo
dell'arte astratta in Italia, e Jean Gorin (1899-1981, Francese), discepolo di Piet
Mondrian, pittore e teorico dell’arte neoplastica che ha giocato un ruolo fondamentale nello
sviluppo dell'arte geometrica e tridimensionale.
Inoltre, l’esposizione includerà opere di:
• Carla Badiali
• Lucio Fontana
• Aldo Galli
• Jo Niemeyer
• Thomas Rajlich
• Manlio Rho
• Mauro Reggiani