Extravaganza / Ultralight
Eccentricità e leggerezza dalla Collezione della Banca di Sassari.
Comunicato stampa
Extravaganza / Ultralight
Eccentricità e leggerezza dalla Collezione della Banca di Sassari
Rassegna a cura di Davide Mariani
Mostre dedicate alla memoria di Angelo Tilocca
Dal 27 febbraio al 31 marzo 2016
Opening: sabato 27 febbraio alle h 18:00 – Palazzo Ducale, Sala Duce, Sassari.
La Banca di Sassari, con il patrocinio del Comune di Sassari, è lieta di presentare la rassegna Extravaganza/Ultralight. Eccentricità e leggerezza dalla Collezione della Banca di Sassari, a cura di Davide Mariani e in memoria di Angelo Tilocca, che verrà inaugurata sabato 27 febbraio alle ore 18:00 presso il Palazzo Ducale, nella rinnovata Sala Duce.
La Banca di Sassari, attraverso il suo marchio “Conosciamoci Meglio”, ancora una volta contribuisce ad arricchire l’offerta di manifestazioni e appuntamenti culturali del territorio nell’ottica di divulgare la realtà artistica passata e presente della Sardegna. Entrambe le mostre Extravaganza/Ultralight si inseriscono all’interno di un’unica iniziativa avente lo scopo di ricordare, nel primo anniversario della sua scomparsa, la figura di Angelo Tilocca, già presidente provinciale del Fondo Ambiente Italiano, collezionista ed esperto d’arte, da sempre impegnato nella promozione e valorizzazione dell’arte e più in generale della cultura e tra i primi organizzatori del progetto.
La rassegna raggruppa una totalità di 50 artisti, tra storici e contemporanei, e oltre 70 opere appartenenti alla Collezione d’Arte della Banca di Sassari, e nasce con l’intento di mettere in luce due degli aspetti più emblematici e discussi dell’arte: la stravaganza e la leggerezza.
Suddivise per affinità concettuali e formali, le mostre danno vita a due percorsi idealmente opposti eppure complementari che restituiscono due facce della stessa medaglia.
Se, in una visione olistica, la totalità è sempre superiore rispetto alla mera sommatoria delle parti, effettuare una ripartizione dicotomica delle stesse in due macrostorie, che non si autoescludono a vicenda ma anzi si completano, può in questo caso favorire una maggiore comprensione delle cornici tematiche proposte.
La prima delle due mostre, Extravaganza, presenta artisti che, nella loro carriera, rispetto ai canoni generali hanno saputo offrire una visione insolita e anticonformista, uscendo dal recinto comune, alla ricerca della propria vocazione. Imprevedibili, eccentriche, bizzarre e letteralmente “fuori dai limiti”, le opere di Extravaganza, nel loro insieme, appaiono come la risultante di un prezioso serbatoio di idee, un disordine apparente capace di far riflettere sulla condizione umana e allo stesso tempo di aprire una finestra sul mondo degli artisti che le hanno prodotte. Incubi, personaggi grotteschi, visioni oniriche e sguardi introspettivi, figure leggendarie e mitologiche unitamente a un originale bestiario si susseguono accompagnando lo spettatore all’interno del percorso.
Diametralmente opposta invece la mostra Ultralight che riunisce quanti hanno cercato nell’arte una dimensione delicata e leggera, una realtà idealizzata. Le opere esposte sono l’esito di uno sguardo profondo che, attraverso il potere evocativo delle immagini e quello associativo del linguaggio, conduce verso soluzioni di tono più intimistico che, tuttavia, non escludono il conflitto, ma lo traducono in energia produttiva. Creature incantate, motivi floreali e ripetizioni modulari si alternano nello spazio espositivo a raffinate nature morte, vedute paesaggistiche e delicate rappresentazioni della quotidianità, secondo un equilibrio armonioso, vitale e dinamico.
Extravaganza e Ultralight, alla ricerca di un punto di convergenza tra personale e universale, permettono l’affiorare di una dimensione umana in grado di attivare processi di rilettura e interpretazione della memoria storica, producendo significati nuovi e ispirando la comprensione del presente.
La rassegna mette in luce due dei numerosi valori e aspetti che una collezione può possedere, attraverso un racconto per immagini che sfuma i confini tra insider e outsider. Una narrazione che volontariamente prescinde da una mera ricostruzione storica, in favore di un visione orizzontale capace di neutralizzare le distanze e le gerarchie, accomunando opere e personalità differenti.
Artisti in mostra
Extravaganza: Silvia Argiolas, Zaza Calzia, Marco Cannas, Nicola Caredda, Ignazio Cuga, Foiso Fois, Greta Frau, Salvatore Garau, Silvia Idili, Mauro Manca, Mario Sironi, Tonino Mattu, Max Mazzoli, Silvia Mei, Federico Melis, Narcisa Monni, Pastorello, Vincenzo Pattusi, Aldo Rossi, Rosanna Rossi, Giuliano Sale, Josephine Sassu, Angelo Sciannella, Giuseppe Silecchia, Danilo Sini, Gavino Tilocca.
Ultralight: Antonio Ballero, Giuseppe Biasi, Giulia Casula, Francesco Ciusa, Mario Delitala, Paola Dessy, Stanis Dessy, Francesca Devoto, Salvatore Fancello, Filippo Figari, Simone Lai, Marco Lodola, Pietro Antonio Manca, Melkiorre Melis, Bruno Munari, Bernardino Palazzi, Igino Panzino, Paolo Pibi, Pinuccio Sciola, Stefano Serusi, Tarquinio Sini, Eugenio Tavolara, Pasquale Tilloca, Piero Zedde.