Ezio Gribaudo – Archeologia incantata
Ezio Gribaudo propone un percorso esplorativo in un mondo al di fuori del tempo e popolato da animali di ogni epoca e luogo. Archetipi, simbolicamente “dentro” e “fuori” gli schemi -le gabbie-, dinosauri, giraffe, cavalli, gatti, farfalle e tanti altri animali si animano in sagome e sculture.
Comunicato stampa
Ezio Gribaudo propone un percorso esplorativo in un mondo al di fuori del tempo e popolato da animali di ogni epoca e luogo. Archetipi, simbolicamente “dentro” e “fuori” gli schemi -le gabbie-, dinosauri, giraffe, cavalli, gatti, farfalle e tanti altri animali si animano in sagome e sculture, una cinquantina di opere realizzate dagli anni Ottanta ad oggi e molte delle quali inedite, che trasformano la suggestiva cantina-galleria di LOCANDA DELL’ARTE in una dimensione poetica, favolosa e onirica, al confine tra i regni della natura e dell’arte.
La mostra è presentata da Maria Palumbo Sormani con un manifesto illustrato, in cui il pamplhet di Carlo Mariano Sartoris offre agli adulti molti spunti di riflessione, e con un libretto ludo-didattico dedicato ai bambini (ma non solo), entrambi curati da Paola Gribaudo.
Ezio Gribaudo
è nato il 10 gennaio 1929 a Torino, dove vive e lavora.
La sua carriera artistica è segnata da un’intensa attività espositiva che dal 1953 a
oggi lo ha reso protagonista della scena culturale con importanti personali e
collettive in gallerie e musei in Italia e all’estero. Tra i numerosi riconoscimenti
alla sua attività creativa ricordiamo nel 1955 il premio alla Biennale dei Giovani
di Gorizia, quello alla IX Quadriennale di Roma nel 1965, il Premio alla XXXIII
Biennale di Venezia nel 1966 e alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1967.
Nel 2003 riceve la medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte dal
Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il Premio Torino Libera del
Centro Pannunzio. Dal 2005 al 2007 è stato Presidente dell’Accademia Albertina
di Belle Arti di Torino, di cui è tutt’ora Presidente Onorario.
Oltre ad essere uno dei più interessanti artisti italiani contemporanei, è anche
uno dei più affascinanti personaggi legati al mondo dell’arte e della cultura toutcourt:
un editore d’arte, un grande collezionista, un instancabile e incisivo
radiografo della cultura novecentesca. Il più delle volte, nelle numerose
pubblicazioni a lui dedicate nel corso del tempo, i vari aspetti di questa
personalità poliedrica e complessa sono emersi individualmente.
Le sue opere più conosciute sono i Logogrifi , rilievi su carta buvard bianco su
bianco che gli hanno dato la notorietà, ma Gribaudo è uno sperimentatore e ha
sempre alimentato il suo lavoro anche attraverso l’incontro con culture diverse.
Molte sue opere sono appunti di viaggio in cui coesistono tradizione e
avanguardia. La carta, la iuta, i flani tipografici, gli acquarelli ed i collages
manipolati e fusi nel colore, sono il mezzo per una rappresentazione di immagini
di diario di viaggio, fissate a caldo o interpretate con la memoria.
Nel 1966 (anno in cui l’artista torinese vinse il Premio per la Grafica alla Biennale
di Venezia), Pierre Restany ebbe a scrivere:
Il mondo di Ezio Gribaudo è il mondo della tipografia, dell’impressione,
dell’edizione. Le matrici, i piombi, i clichés della fotoincisione si sono imposti a lui
nella loro piena virtualità espressiva, come una fonte inesauribile di immagini
poetiche e nuove... Ezio Gribaudo ha saputo ritrovare l’essenza di tutti i miti.
Altre esposizioni in corso e prossime mostre in programma:
CASTELLI DELLA LOIRA - Locanda dell’Arte, Solonghello AL; per tutto il 2013
LO SPAZIO DELLA MODERNITÀ. CRONACA DI UN VIAGGIO AMERICANO -
Istituto Italiano di Cultura, NYC, USA; dal 6 giugno al 7 luglio 2013
MOSTRA ANTOLOGICA - Castello Cinquecentesco, Santa Margherita Ligure; dal
18 giugno al 30 luglio 2013
I SIMBOLI DEL CONCILIO - Municipio di San Mauro Torinese, TO; settembre 2013