Fabio De Benedettis – (s)Composizioni. I simboli di Roma a 360 gradi

Informazioni Evento

Luogo
NEXUM STP
Via Giovanni Paisiello 55, 00198, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lun-ven 10-13 | 15-18

Vernissage
06/03/2021

ore 12-19

Contatti
Telefono: +39 3343760206
Email: info@z2ogalleria.it
Sito web: http://www.z2ogalleria.it
Artisti
Fabio De Benedettis
Generi
arte contemporanea, personale

z2o Sara Zanin è lieta di presentare la personale di Fabio De Benedettis ospitata presso gli spazi di NexumStp.

Comunicato stampa

Fabio De Benedettis
(s)COMPOSIZIONI
i simboli di Roma a 360 gradi
con testo critico di Barbara Martusciello

Opening sabato 6 marzo ore 12-19
6 marzo > 10 aprile 2021
NexumStp, Via Giovanni Paisiello 55, Roma

z2o Sara Zanin è lieta di presentare, sabato 6 marzo, dalle ore 12.00 alle ore 19.00, la personale di Fabio De Benedettis ospitata presso gli spazi di NexumStp. La mostra, accompagnata da un testo critico di Barbara Martusciello e da un catalogo interamente prodotto dall’artista e dedicato al progetto, presenta gli sviluppi più recenti di una ricerca che traspone il linguaggio fotografico all’interno dell’ambito concettuale.

Da anni impegnato in un percorso che si colloca a metà strada tra fotografia documentaristica, di reportage, ritrattistica, e fotografia concettuale, con la mostra (s)COMPOSIZIONI i simboli di Roma a 360 gradi, De Benedettis presenta al pubblico una serie inedita di lavori attraverso cui conduce un’indagine attenta sugli oggetti iconici, e simbolici, legati alla Città Eterna: la foglia di platano, il tubo, la ciriola, l’ago di pino, il sampietrino, il nasone, la croce rappresentano gli archetipi simbolici scelti dall’artista per essere scomposti e riproposti a grandezza naturale attraverso una sequenza fotografica che ne ritrae le sei facce.

Quella di De Benedettis è un’operazione analitica che parte dalla scomposizione per arrivare alla sequenza, costruendo un racconto per immagini che si nutre della suggestione legata all’oggetto, quello scelto dall’artista, e rivivificato attraverso l’attenzione spasmodica a carpirne gli elementi costitutivi, sin nel più piccolo dettaglio.

Come afferma Barbara Martusciello nel testo critico di accompagnamento alla mostra: “tale investigazione, dal carattere quasi archivistico, può apparire una branca anatomopatologica ma non scoprirà nulla di corrotto, nulla che non va; al contrario: testimonierà che è tutto lì, al suo posto, e che, semplicemente, nell’uno c’è già sottinteso il tutto; ci indica, anche, metaforicamente la possibilità di scoprire l’Universale nel particolare. Questa operazione è importante soprattutto per questo respiro sia concettualistico sia lirico, persino trascendentale”
(s)COMPOSIZIONI suggerisce al pubblico una nuova evoluzione nel percorso artistico di Fabio De Benedettis, il quale dedicandosi alla messa in luce del sostrato concettuale e profondo degli oggetti indagati in questa serie dedicata a Roma, omaggia la Città Eterna e con essa l’universalismo ancora oggi valido, e da riscoprire, nell’attualità che ci circonda.

Fabio De Benedettis nasce a Roma nel 1969. Nel 1998 si trasferisce a Londra dove lavora fino al 2002, prima come assistente per Sergio Bondioni (fotografo ritrattista), poi per Paul Pannack (fotografo di moda), divenendo ben presto freelance e occupandosi di ritrattistica e fotografia concettuale. Nel 2000 si diploma in Fotografia al " Stanmore College of Art" di Londra. Nel 2003 inizia a lavorare come freelance realizzando reportage prevalentemente in campo sociale. Ha lavorato in oltre 30 Paesi e ha collaborato con molte ONG italiane e straniere, con la NATO, con l'ONU e con vari giornalisti italiani. Parallelamente alla sua attività di fotografo si è sviluppata anche la sua ricerca artistica personale; attualmente si dedica quasi esclusivamente alla creazione di fotografie concettuali. Ha esposto in varie mostre collettive e personali in Italia, Cina, Inghilterra, Argentina, Germania e Singapore.