Fabio De Benedettis – Slit in the dark | La luce fende il buio
La mostra di Fabio De Benedettis si compone di poderose opere fotografiche trasmutate che raffigurano l’oscurità boschiva squarciata e ravvivata dalla luce che penetra tra le alberature.
Comunicato stampa
La mostra di Fabio De Benedettis si compone di poderose opere fotografiche trasmutate che raffigurano l’oscurità boschiva squarciata e ravvivata dalla luce che penetra tra le alberature. Come scrive la curatrice, Barbara Martusciello, nel testo in catalogo, esse sono nate da esplorazioni nelle selve italiane, a contatto con la Natura e rivelano quindi una profonda attenzione ecologica ma soprattutto una connessa riflessione sulla vita e sull’animo umano di forte valore simbolico.
Il titolo dell’esposizione richiama un verso di “Anthem” di Leonard Cohen, un inno pacifista e di speranza, che tratta di resilienza nonostante le avversità: “(…) c’è una crepa in ogni cosa, ma è proprio lì, da quegli squarci, che entra la luce.”.
Tecnicamente, questi lavori sono finemente elaborati: l’artista, dopo lo scatto e la stampa, seziona ogni superficie delle foto e per ogni quadro ricava porzioni successivamente collocate una accanto all’altra che fissa e sottopone a colatura di resina che ne esalta anche alcune tridimensionalità e apparenti imperfezioni (un lembo della carta fotografica alzato, un rigonfiamento etc.) per sottolineare una lontananza da ogni tecnicismo e automatismo e la preziosità dell’arte. In epoca di riproducibilità, di dominio dell’AI e di accelerazione sincopata, De Benedettis celebra quindi la manualità pro faber e il tempo lento dell’esecuzione.
Ogni rappresentazione palesa zone scure e scurissime del fogliame, dei tronchi, delle cortecce, degli intrecci di rami, da cui emerge il calore candido di una luce reale e simultaneamente allegorica, seguendo le intuizioni di Carl Gustav Jung: “l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere”. Una luce quasi olistica, alla quale l’artista ha dato un significato filosofico e spirituale e un qualità positiva, salvifica. Le sue opere parlano di ambiente e di umanità e di un collegamento luminoso di incrollabile, benefico buon auspicio.
Questi concetti e l’indubbia qualità delle opere e della ricerca di Fabio de Benedettis, la cui mostra è promossa e ospitata nella prestigiosa sede milanese di NexumStp, rappresentano un viatico per creare connessioni, stimolare riflessioni e consolidare l’identità di NexumStp come partner di eccellenza per aziende e comunità. Inoltre, valorizzare l’originalità e il talento è in linea con l’approccio consulenziale personalizzato che NexumStp offre alle imprese.