Fabio Magnasciutti – Love is in the eh?

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO VILLA PAMPHILJ - VILLINO CORSINI
Via di San Pancrazio 10 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 17,00

Vernissage
08/01/2017

ore 11.30

Artisti
Fabio Magnasciutti
Generi
personale, disegno e grafica

Fabio Magnasciutti, vincitore del premio “Miglior Vignettista 2015” presso il Museo della Satira di Forte dei Marmi, è uno dei più grandi illustratori italiani. Al Teatro Villa Pamphilj espone una selezione dei suoi ultimi lavori.

Comunicato stampa

“Un labirinto nel quale addentrarsi ed eventualmente smarrirsi, fino a non voler cercarne più l’uscita. Come le domande rispetto alle risposte, nelle faccende amorose preferisco l’attesa, l’essere sospesi al compimento, il sogno in sé al suo realizzarsi.” F.M.
Fabio Magnasciutti, vincitore del premio “Miglior Vignettista 2015” presso il Museo della Satira di Forte dei Marmi, è uno dei più grandi illustratori italiani. Al Teatro Villa Pamphilj espone una selezione dei suoi ultimi lavori e l’8 gennaio insieme a Silver, presenterà in anteprima il suo nuovo libro “NOMI COSI ANIMALI” edito dalla Barta.

Così Silver (che ha scritto l’introduzione al libro) sull’autore: «Fabio è bravo, e io quelli bravi li tengo d’occhio. A tanti capita di essere bravi una volta, e quelli li lascio perdere, ma quelli che sono bravi sempre fanno paura, e li curo. Non mi addentro nella disamina del suo stile grafico personalissimo (che poi quando ci vediamo mi spieghi la tecnica, se usi davvero i pennelli o è solo un filtro, in che dimensioni, quanto c’è di materico e quanto photoshop ecc.), no, parlo dell’intelligenza elegante delle sue riflessioni, dello sguardo lunare sulle cose, distaccato e apparentemente disinteressato alle miserie dell’attualità, che invece, al contrario, aggredisce alle spalle arrivandoci per vie traverse. […] Preciso come un laser, Fabio ti spiazza. È come qualcuno che ti porge la mano per stringere la tua e poi velocemente la ritira. È la palla che ogni volta Charlie Brown si ostina a calciare. È la porta a vetri che non riesci mai a vedere in tempo. Il gatto che fissa la boccia d’acqua del pesce rosso e dice «Oh quando la guardi non bolle mai» vorrei mille volte averla fatta io. Ma che sinapsi ha questo ragazzo?».

Fabio Magnasciutti è nato a Roma. Si dedica all’illustrazione da circa venticinque anni, ma dagli ultimi sette si dedica costantemente alla satira. Ha pubblicato numerosi libri con la casa editrice Lapis e con altri editori e illustrato diverse campagne per grandi aziende come Saras, Enel, Api, Montedison.
Tra le sue collaborazioni figurano La Repubblica, l’Unità, Il Fatto Quotidiano, Gli Altri, Linus, Left, Il Manifesto. Vincitore del premio come Miglior vignettista 2015 presso il Museo della satira di Forte dei Marmi, ha curato sigle e animazioni dei programmi di Rai 3 “Che tempo che fa” e di “Pane quotidiano” e ha realizzato alcune illustrazioni per i programmi “AnnoZero” e “Servizio pubblico”. Insegna illustrazione editoriale presso lo IED di Roma e nel 2005 ha fondato la scuola di illustrazione Officina B5. Dal 1993 è il cantante del gruppo Her Pillow (folk/rock), di cui è fondatore.

Silver. Noto anche come Guido Silvestri, è il padre di Lupo Alberto e della fattoria dei McKenzie. Senza di lui nessuno direbbe «Ehilà Beppe» e il mondo sarebbe un po’ più brutto.