Fabrica
Ne “L’Atelier”, Gustave Courbet si rappresenta come artista al centro del proprio studio attorniato dai protagonisti, a tutti i livelli, della società civile, dalle pulsioni e dalle idealità che l’attraversano.
Comunicato stampa
Ne “L'Atelier”, Gustave Courbet si rappresenta come artista al centro del proprio studio attorniato dai protagonisti, a tutti i livelli, della società civile, dalle pulsioni e dalle idealità che l’attraversano.
Lo studio non è solo un luogo fisico dove il pittore esercita la propria arte, ma idealmente Mondo, deposito di passioni evocazioni, idealità.
Con questi significati un gruppo di artisti aveva scelto nel 1983 questa opera capitale come manifesto della propria operatività: l'Atelier popolato di presenze che attraversano il tempo, collegando passato e presente, memoria e cronaca.
A questo contesto si rapporta la mostra "FABRICA" che presenta nelle vetrine della Stazione Garibaldi del Passante gli ideali Atelier di diciannove artisti.
A cura di Luca Pietro Nicoletti e Renato Galbusera
Artisti Nino Attinà, Claudio Borghi, Mino Ceretti, Giovanni Cerri, Pino Di Gennaro,
Gioxe De Micheli, Debora Fella, Franco Francese, Renato Galbusera, Maria Jannelli,
Antonio Miano, Giulia Minetti, Bruno Pellegrini, Barbara Pietrasanta, Stefano Pizzi,
Valdi Spagnulo, Carmelo Violi, Franco Vasconi, Claudio Zanini