Fabroni Sound Garden

Informazioni Evento

Il 9, 11, 13 settembre alle ore 19.00 “azioni sonore” performative in connessione con lo spazio aperte a tutti. Venerdì 9 prima azione sonora “Florentia” le voci e i suoni di due principali manifestazioni tradizionali fiorentine: lo Scoppio del Carro e il Calcio Storico

Comunicato stampa

Un giardino di suoni e performance nel cuore di Palazzo Fabroni, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia, si anima in una tre giorni all’insegna del linguaggio contemporaneo a cura di Tempo Reale.
Così lo spazio esterno collocato sul retro del palazzo, di recente completamente riconfigurato come un ‘giardino d’autore’ contemporaneo, ospita, nel solco del dialogo fra i diversi linguaggi della contemporaneità, tre “azioni sonore” performative dal titolo “Fabroni Sound Garden. Paesaggi di suono per il giardino d’autore di Palazzo Fabroni”. Il progetto è realizzato da Tempo Reale, con la collaborazione del Comune di Pistoia/Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e il sostegno della Regione Toscana nell’ambito del progetto regionale “Toscanaincontemporanea2022”. Sono partner del progetto, inoltre, la Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Firenze e il Ministero della Cultura. Il compositore e ricercatore Francesco Giomi aprirà l’iniziativa con l’azione sonora sulle tradizioni fiorentine dal titolo “Florentia” che si basa prevalentemente su una lunga serie di registrazioni effettuate sul campo nel 2018 durante le due principali manifestazioni tradizionali fiorentine: lo Scoppio del Carro e il Calcio Storico. Il risultato è una rilettura artistica di un paesaggio sonoro capace di evocare il continuo riferimento alla tradizione popolare della città in costante movimento (9/9). L’opera “Oiseaux” di Bernard Fort, uno dei più importanti compositori elettroacustici francesi, vera e propria autorità nel campo dell’acustica ornitologica, abiterà in forma immersiva gli spazi orizzontali e verticali del Fabroni in un percorso acusmatico di rara emozionalità (11/9). In chiusura la performance del Tempo Reale Electroacoustic Ensemble che dissemina musicisti e una danzatrice negli spazi aperti del giardino, interpretando uno dei grandi capolavori del compositore americano James Tenney. La sua “In a Large Open Space” è un’opera aperta dove dodici performer scelgono di eseguire una serie di lunghe altezze microtonali, contribuendo ad un unico grande suono in continua trasformazione, cangiante e completamente modulato sullo spazio. Su questa tessitura la danzatrice e coreografa Cristina Kristal Rizzo costruisce il suo percorso in solo, proponendo incontri e distanze con il suono e le geometrie dello spazio esterno di Palazzo Fabroni.