Faccia a Faccia – Mariano Chelo / Giovanni Loy

Informazioni Evento

Luogo
MAP CAGLIARI
Via Garibaldi 45 , Cagliari, Italia
Date
Dal al

Dal 16 al 24 marzo 2018
Aperto tutti i giorni dalle 10,00 alle 14,00 e dalle 17,00 alle 21,00

Vernissage
16/03/2018

ore 18,30

Artisti
Giovanni Loy, Mariano Chelo
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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La pareidolia consente spesso di dare una spiegazione razionale a fenomeni apparentemente paranormali, quali le apparizioni di immagini su muri o la comparsa di “fantasmi” in fotografie. Sarà questo l’argomento del FACCIA A FACCIA Loy-Chelo.

Comunicato stampa

4° FACCIA A FACCIA LOY-CHELO

PARAIDOLIE

La pareidolia è l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale.
Si ritiene che questa tendenza, sia stata favorita dall’evoluzione, poiché consente di individuare situazioni di pericolo anche in presenza di pochi indizi, ad esempio riuscendo a scorgere un predatore mimetizzato. La pareidolia consente spesso di dare una spiegazione razionale a fenomeni apparentemente paranormali, quali le apparizioni di immagini su muri o la comparsa di "fantasmi" in fotografie.

Sarà questo l’argomento del FACCIA A FACCIA Loy-Chelo. Entrambi gli artisti infatti, muovendosi nel campo dell’informale, il primo con la fotografia e il secondo con la pittura, propongono allo spettatore il gioco dello scoprire dentro le loro opere forme e mondi che ognuno, con la propria fantasia riesce a vedere.

Mariano Chelo
Nasce a Bosa nel 1958, negli anni 70 si diploma al Liceo Artistico di Cagliari e continua la sua formazione all’ISIA di Firenze. Lavora in diversi campi della creatività, studi pubblicitari, architettura e fotografia, ma è la pittura, il suo primo amore, che alla fine prenderà il sopravvento. Negli anni 90 infatti inizia una ricerca sull’informale che lo porta a scandagliare il mondo dell’astratto in molte delle sue forme e tecniche. Per diversi anni i suoi lavori si esprimono con il segno netto e deciso, ma successivamente, come se avesse voluto rompere gli schemi e i confini, la sua pittura diventa liquida e ancora più astratta mantenendo comunque quell’equilibrio e quell’armonia che continua a caratterizzare i suoi quadri.

Giovanni Loy
Nasce a Roma nel 1971. Dopo qualche anno si trasferisce a Cagliari dove si diploma al Liceo Artistico. A seguito frequenta un master di formazione come Interior Designer presso l'Istituto europeo di design di Cagliari. In questo periodo si appassiona alla fotografia, inizialmente da autodidatta, successivamente per completare e migliorare le sue conoscenze sulla fotografia, segue il centro di formazione fotografica “La bottega della luce” di Cagliari: qui ha avuto la possibilità, oltre ad avere docenti come Angelo Ferrillo, Settimio Benedusi e Cristian Castelnuovo, di incominciare a fare le sue prime esposizioni. Nel 17 Dicembre 2016 partecipa alla sua prima mostra collettiva presso Il Ghetto degli Ebrei a Cagliari intitolata “Oltre lo sguardo” e il 24 Giugno 2017 la collettiva dal titolo “Finestre sul Tempo” sempre presso il Ghetto degli Ebrei di Cagliari. Il 15 Settembre 2017 inaugura la mia prima mostra personale dal titolo “Surface” curata da Roberta Vanali presso la Libreria Sulis di Cagliari. Sempre nello stesso anno pubblica il progetto fotografico “A volo D’uccello” presentato da Vittorio Sgarbi, lavoro volto a recuperare la parte invisibile della materia, la sua originaria forza e la sua intrinseca e pura bellezza naturale. Il 12 Novembre 2017 è presente alla mostra collettiva intitolata “Il terzo suono” a cura di Roberta Vanali presso lo spazio fiera di Mogoro e il 18 Gennaio 2018 alla mostra collettiva dal titolo “Vertigo” sempre a cura di Roberta Vanali presso la galleria CFC di Cagliari.