Informazioni Evento

Luogo
TEATRO ALLA SCALA
Via Filodrammatici, 2, 20121 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
16/11/2023

su invito

Curatori
Francesco Stocchi
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea

Il Teatro alla Scala celebra il mito di Maria Callas a cent’anni dalla nascita presentando un progetto espositivo inedito con protagoniste cinque voci del panorama artistico contemporaneo.

Comunicato stampa

Il Teatro alla Scala presenta, da venerdì 17 novembre 2023 a martedì 30 aprile 2024, presso il Museo Teatrale alla Scala, la mostra Fantasmagoria Callas, dedicata al soprano Maria Callas (New York, 2 dicembre 1923 – Parigi, 16 settembre 1977) nel centesimo anniversario dalla nascita.

La mostra, a cura di Francesco Stocchi con allestimento di Margherita Palli, esplora attraverso diversi linguaggi il mito di Maria Callas, restituendo il ritratto di un’artista completa in grado di fondere canto e recitazione in una combinazione unica, che l’ha resa un’icona senza tempo, suscitando già quando era in vita l’interesse e l’ammirazione di artisti, studiosi, cineasti e letterati che ne hanno trasportato l’aura ben oltre i confini del teatro musicale. A quarantasei anni dalla sua scomparsa, il Teatro alla Scala omaggia l’artista che ha indissolubilmente legato il suo nome alla Scala interpretando tra il 1950 e il 1961 23 titoli d’opera in 28 spettacoli tra cui 6 inaugurazioni di stagione.

Sono cinque i creativi contemporanei chiamati a interpretare il mito di Maria Callas con cinque progetti realizzati ad hoc: per la moda lo stilista Giorgio Armani presenta un abito che mira a dare forma a una voce; il musicista e il compositore Alvin Curran presenta un’inedita composizione; per l’arte contemporanea gli artisti Latifa Echakhch, con un intervento site-specific, e Francesco Vezzoli; il regista Mario Martone presenta un cortometraggio interpretato da Sonia Bergamasco sulla fascinazione esercitata dal soprano su Ingeborg Bachmann.

Lo spettatore è accolto da alcuni costumi indossati dal grande soprano custoditi nell’Archivio storico del Teatro alla Scala, tra i quali spicca quello dipinto a mano da Salvatore Fiume per Medea nel 1953: un primo concreto segno della seduzione che la Callas eserciterà sul mondo dell’arte, della letteratura e del cinema. Due foto dell’artista allo specchio aprono e chiudono l’allestimento. All’interno del percorso espositivo l’immagine della Callas esisterà solo attraverso il filtro dell’interpretazione dei cinque artisti coinvolti.

Infine, un documentario con la regia di Francesca Molteni e la curatela editoriale di Mattia Palma racconta i cinque progetti e il making of della mostra attraverso la voce di Giorgio Armani, Alvin Curran, Latifa Echakhch, Mario Martone e Francesco Vezzoli.

Sulla scia della mostra “Maria Callas in scena. Gli anni della Scala”, curata da Margherita Palli negli spazi del Museo Teatrale alla Scala da settembre 2017 a gennaio 2018, “Fantasmagoria Callas” si concentra sulla traccia che la Callas ha lasciato nell’immaginario degli artisti di oggi e rafforza il dialogo che l’istituzione da sempre nutre con l’arte, affidando a cinque dei suoi protagonisti l’omaggio a un’icona immortale come Maria Callas, interpretato attraverso i linguaggi del cinema, della moda, della musica e dell’arte contemporanea.