Fare Gli Italiani
Presentazione del volume Fare Gli Italiani, catalogo della omonima mostra – in corso presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino fino al 20 Novembre- , concepita in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia e di cui Studio Azzurro ha curato progetto artistico e allestimento multimediale, sotto la direzione artistica di Paolo Rosa.
Comunicato stampa
Fare Gli Italiani.
1861-2011, una mostra per i 150 anni della storia d'Italia
A cura di Studio Azzurro, edito da Silvana Editoriale
Sarà presentato Martedì 27 Settembre il volume Fare Gli Italiani, catalogo della omonima mostra - in corso presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino fino al 20 Novembre- , concepita in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia e di cui Studio Azzurro ha curato progetto artistico e allestimento multimediale, sotto la direzione artistica di Paolo Rosa. Il libro vuole essere un viaggio fotografico che accompagna il lettore nello spazio scenico del percorso: ogni isola è come una tappa in cui può soffermarsi e apprezzarne la tipicità grazie a testi che la contestualizzano, immagini d'archivio affiancate a foto di backstage e disegni di allestimento, parole chiavi, testimonianze e storie di quegli Italiani che sono i veri protagonisti della mostra. Nell' evolversi in questi 150 anni vengono raccontati sempre nella loro pluralità, come emerge dalle fotografie dove il gruppo si manifesta più del singolo.
Ma il libro vuole essere anche un viaggio nel tempo, che coglie le tracce di un complesso lavoro progettuale e di realizzazione e che guarda al futuro nell'idea che questa mostra possa continuare, oltre il momento della visita, la sua opera di fare comunità.
Per rendere più' verosimile questo viaggio il libro è stato dotato di un codice qr, leggibile tramite telefono cellulare, che permetterà la visione di video presenti all'interno della mostra.
In occasione della presentazione del libro, saranno presenti Paolo Rosa, direttore artistico della mostra e Giovanni De Luna, curatore della stessa (insieme a Walter Barberis).