Fashion meets art – Fausto Delle Chiaie / Sylvio Giardina
Una serata tra arte e moda riporta alla luce sapori d’oriente fin nel cuore di Roma.
Comunicato stampa
Dopo mezzanotte:
suoni, arte, design e fashion dal profilo mediorientale
Venerdì 15 e sabato 16 Aprile alle 00.01
Una serata tra arte e moda riporta alla luce sapori d’oriente fin nel cuore di Roma.
Dana Keilani, giovane siriana che ha dato origine ad un fashion concept store in
Via del Pellegrino - nel cuore del centro storico capitolino - aprirà le porte del suo
spazio ai pochi che riusciranno a prenotarsi in tempo per un viaggio tra immagini
e realtà, che comporranno il quadro di un vernissage primo nel suo genere.
“Sono nata in Siria e mi porto dentro il cuore il fascino mediorientale. Voglio
restituire attraverso l’arte, la moda, i suoni e la bellezza quello che la mia terra
martoriata dalla guerra non riesce più a esprimere. Sarà una sorpresa di
sensazioni, anche se per pochi, che travolgerà gli ospiti del concept store che
potranno muoversi nel vento del deserto e tra la brezza del Mediterraneo”
Queste le parole con cui la giovane fashion manager anticipa il suo evento.
Non solo un vernissage, quindi, all’interno della boutique. Le porte del tempio di
suoni e luci si apriranno solo per le prime 40 persone che si prenoteranno per
tempo e che faranno un viaggio dimensionale attraverso il silenzio e le immagini.
L’ospite di casa ha pensato a tutto: a ciascuno verrà fornita una cuffia wireless
dove il racconto si trasforma in musiche dal sapore lontano. Il suono del silenzio
oltrepassa il senso letterale dell’ossimoro e tutto diventa una storia da ascoltare e
Durante l’evento verrà presentata la collezione estiva di Sylvio Giardina, eclettico
e stravagante stilista che continua a disegnare abiti con la stessa passione di un
pittore impressionista. Il confine tra il colore e la creazione scultorea prendono
corpo in abiti che potranno essere ammirati durante tutto l’evento.
E visto che lo spazio diventa forma in trasformazione, le antiche mura del Dana
Roma ospiteranno le opere, gentilmente concesse, dal museo all’aperto di Fausto
delle Chiaie. Forse il primo street artist della capitale, l’artista un po’ naif e molto
sopra le righe, ha un suo personalissimo spazio espositivo en plein air, di fronte
l’Ara Pacis. I social network lo osannano forse persino a sua insaputa. Un artista
concettuale che regalerà ai presenti un piccolo gesto di follia che diventa
composizione. Ad accogliervi ci sarà l’opera “La sala d’attesa”. Per il resto bisogna
solo aspettare e assicurarsi un posto per passeggiare attraverso un percorso che
si conclude con una performance al piano sotterraneo di quella che un tempo
era una Chiesa aperta ai pellegrini stanchi. Le religioni si mescolano alla storia del
quartiere facendo da cornice all’arte dei due artisti.
Due notti di assoluta novità per Roma che difficilmente si potranno dimenticare,
un’esperienza che certamente lascerà il segno. Dopo mezzanotte, in Via del
Pellegrino 167, si mette in scena la suggestione del tempo e dello spazio che si
mescolano alla moda e l’arte.
Per la partecipazione è assolutamente obbligatorio comunicare la presenza
indicando nome e cognome alla seguente email: [email protected]