Fatali Calpestii.2
Fatali Calpestii.2 è un progetto collettivo contro la violenza sulla donna e il femminicidio. Si presenta come una installazione a pavimento site specific per l’Oratorio di San Sebastiano a Forlì.
Comunicato stampa
Abstract di presentazione. Fatali Calpestii.2 è un progetto collettivo contro la violenza sulla donna e il femminicidio. Si presenta come una installazione a pavimento site specific per l'Oratorio di San Sebastiano a Forlì.
Orario di apertura: feriali 16,30 -19,30 sabato e domenica 10,30 - 12,30 / 16,30 -19,30
Patrocini: Comune di Forlì - Assessorato alla Cultura - Pari Opportunità e Conciliazione – Politiche Giovanili - Associazione culturale A.D.D.A.
Eventuali recapiti specifici dell’evento: 051 543677
Artisti: Loredana Alberti, Maria Agata Amato, Giovanna Andreis, Philippa Armstrong, Giuseppe Bedeschi, Alessandro Bertacchini, Paolo Berti, Mirella Buosi, Marco Camilli Kami, Bruno Capatti, Angela Caporaso, Antonio Caranti, Lamberto Caravita, Roberto Costa, BarbaraCotignoli, Angela Dall’Olio, Anna Iskra Donati, Roberta Ferrara, Fausto Ferri, Franco Fiorella, Alessandro Giovannini, Lucia Govoni, Alice Iaquinta, Adele Jandolo, Benedetta Jandolo, Alessandro Liotta, Angela Marchionni, Gianni Mazzesi, Laura Medici, Pietro Meletti, Franca Minardi, Cristina Oggioni, Fabrizio Pavolucci, Gregorio Prada Castillo, Nicolò Renda, Rossella Ricci, Sama Saba Angelini, Davide Sapigna, Mirella Serafini, Anna Scarcella, Giovanni e Renata StraDada, Andrea Tampieri, Marco Teodorani, Valentina Zanardi, Filippo Zoli.
Curatore: Benedetta Jandolo
Ingresso libero.
Presentazione: Fatali Calpestii.2 è un progetto collettivo contro la violenza sulla donna e il femminicidio. Per la realizzazione di questa mostra, si sono invitati artisti di varia provenienza ad esprimersi sul tema della violenza di genere contro le donne. Gli artisti, con l’esposizione delle proprie opere credono che l’arte abbia un ruolo straordinariamente importante nell’educazione sociale e che non le si possa imporre scopi puramente utilitaristici o pragmatici. Ogni artista ha lavorato su piastrelle da pavimento che, accostate le une alle altre, formano una unica “installazione pavimento”, dando così origine a nuovi scambi e a nuovi legami . L’espressione artistica è la manifestazione emotiva e ambientale che traduce in “opera” la volontà di creare luoghi d’incontro.
L'Oratorio di San Sebastiano è situato a Forlì, a pochi metri dal complesso museale del San Domenico e dalla chiesa di San Giacomo. E’ forse l’edificio forlivese che meglio esprime la cultura di matrice melozzesca. Sorse su modello di Pace Bombace (1440 -1500), architetto e "ricamadore".
Attualmente è adibito a sala espositiva, e' possibile l'accesso ai disabili dal retro.
Come si raggiunge:
- in autobus: fermata in p.zza Saffi, linee 1 e 6.
- in auto: parcheggi a pagamento in piazza Guido da Montefeltro, piazza Duomo, piazza Ordelaffi e zone limitrofe, parcheggio dell'argine (gratuito).