Fatma Bucak

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE MERZ
Via Limone 24, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-domenica 11-19, lunedì chiuso

Vernissage
06/03/2018

ore 19

Biglietti

€ 6,00 intero € 3,50 ridotto (visitatori di età compresa tra i 10 e i 26 anni, maggiori di 65 anni, gruppi organizzati min. 10 persone, possessori di Pyou Card) gratuito (bambini fino a 10 anni, disabili e accompagnatori, possessori tessera Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card, membri ICOM, giornalisti con tessera in corso di validità o accreditati, amici Fondazione Merz e ogni prima domenica del mese)

Artisti
Fatma Bucak
Curatori
Maria Centonze, Lisa Parola
Generi
arte contemporanea, personale

La Fondazione Merz, in collaborazione con la Fondazione Sardi per l’Arte, presenta la prima grande mostra in uno spazio museale italiano dell’artista Fatma Bucak, un progetto espositivo inedito, costituito da lavori fotografici, sonori, video, performativi e scultorei, alcuni dei quali realizzati per l’occasione.

Comunicato stampa

La Fondazione Merz, in collaborazione con la Fondazione Sardi per l’Arte, presenta la prima grande mostra in uno spazio museale italiano dell’artista Fatma Bucak, un progetto espositivo inedito, costituito da lavori fotografici, sonori, video, performativi e scultorei, alcuni dei quali realizzati per l’occasione.

Sono nata a Iskenderun; una cittadina nel sud della Turchia molto vicina al confine con la Siria e sono cresciuta a Istanbul. Sono curda. Fatma Bucak

L’appartenenza a questa minoranza è la particolare posizione che ha permesso a Fatma Bucak di lavorare su temi quali l'identità politica e di genere, la mitologia religiosa, la violenza di Stato e il paesaggio come uno spazio di rinegoziazione storica.

Nella mostra ideata per la Fondazione Merz, l’artista ripropone tutti gli elementi che compongono la sua ricerca indagando attraverso una sequenza di immagini, rimandi sonori e azioni, la dualità del pensiero, la fragilità, la tensione e la reversibilità della Storia.

L’artista realizza un percorso costituito da opere che diventano voce di cronache dimenticate, narrazioni di pensieri inespressi, riesame delle “individualità” escluse dalla Storia, di minoranze politiche o etniche, di donne e di strutture socio-culturali in opposizione al Potere.