Federica (CK23) Tondini – Liriche cromatiche tra natura e astrazione
Un universo di emozioni e colori prende vita nelle opere di Federica Tondini, in arte CK23, protagonista di una nuova e attesissima esposizione.
Comunicato stampa
Un universo di emozioni e colori prende vita nelle opere di Federica Tondini, in arte CK23, protagonista di una nuova e attesissima esposizione a partire da sabato 25 gennaio presso #Spazio di Marianna Casavecchia, in via Luigi Bonazzi 57, a Perugia. Il vernissage, che si terrà dalle ore 17:30, sarà un'occasione unica per incontrare l’artista e immergersi nelle sue creazioni più recenti. Dopo il successo della mostra "Cromoestesia", la curatrice Rita Rocconi presenta una selezione delle ultime opere di CK23, caratterizzate da una profonda esplorazione del colore e del gesto pittorico. Durante l’evento, sarà inoltre presentato il catalogo delle opere dell’artista realizzate tra il 2023 e il 2025, un documento prezioso per conoscere e approfondire il suo percorso artistico.Federica Tondini è un’artista che ha saputo coniare un linguaggio astratto di matrice gestuale, ispirato dalla natura e dalle sue infinite suggestioni. Le sue ultime opere non si limitano a rappresentare paesaggi in modo mimetico, ma ne restituiscono l’eco emotiva, trasformando la percezione sensoriale in gesto pittorico. La pittura di CK23 si distingue per una dimensione fisica intensa, dove il dinamismo del gesto e la densità cromatica evocano un’energia vibrante. Tuttavia, questa forza si bilancia con un controllo raffinato: ogni pennellata, seppur apparentemente impulsiva, è il risultato di un equilibrio tra istinto e intenzione.L’opera di Federica Tondini si colloca in una tradizione che intreccia l’espressionismo astratto americano con la lezione europea dell’impressionismo e del post-impressionismo. Attraverso colori pulsanti – dai verdi intensi ai viola profondi, con tocchi di giallo e rosso – l’artista crea paesaggi che non sono descrizioni oggettive, ma esperienze interiori e viaggi emotivi. Le tele di CK23 sono frammenti di poesia visiva, dove le linee verticali evocano foreste stilizzate e le superfici materiche raccontano memorie e narrazioni collettive. Ispirandosi a maestri come Joan Mitchell, CK23 traduce il paesaggio in un linguaggio astratto, esplorando il legame tra natura e percezione umana. Con questa mostra, Federica Tondini offre al pubblico un’immersione in un mondo pittorico fatto di colore, movimento e riflessione, trasformando ogni tela in un racconto emotivo e contemplativo.