Federica Marangoni and Elaine Shemilt – Parallel Dialogues Through Video and Time
In mostra una selezione di storiche opere video e fotografie dalle performance delle due pioniere della videoarte europea Federica Marangoni and Elaine Shemilt.
Comunicato stampa
EWVA European Women’s Video Art in the 70s and 80s è una pubblicazione della John Libbey Publishing e il risultato dell’eponimo progetto di ricerca internazionale, finanziato dall’Arts and Humanities Research Council e diretto dalla Prof. Elaine Shemilt, che si propone di riportare alla luce il fondamentale apporto delle artiste donne allo sviluppo della Videoarte in Europa.
Il volume verrà presentato giovedì 5 settembre al Museo Correr dal direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia Gabriella Belli e dai curatori Laura Leuzzi, Elaine Shemilt e Stephen Partridge.
Nel pomeriggio dello stesso giorno verrà inaugurata nel Museo di Casa Goldoni la mostra itinerante Federica Marangoni and Elaine Shemilt. Parallel Dialogues Through Video and Time a cura di Laura Leuzzi, Iliyana Nedkova, Adam Lockhart, con una selezione di storiche opere video e fotografie dalle performance delle due pioniere della videoarte europea Federica Marangoni and Elaine Shemilt. Prima tappa di un tour espositivo che inizia a Venezia per passare nel 2020 in Scozia al Museo di Perth e alla Galleria d’Arte Contemporanea Threshold Artspace, resterà aperta fino al 20 ottobre.
La mostra è stata realizzata grazie al contributo della Duncan of Jordanstone College of Art & Design - University of Dundee (Scozia), Threshold artspace, Horsecross Arts, Perth e grazie all’assistenza tecnica di Adam Lockhart, Paolo Luca e dello staff Samsung.
Il volume European Women’s Video Art in the 70s and 80s include contributi di Jon Blackwood, Maeve Connolly, Cinzia Cremona, Sean Cubitt, Malcolm Dickson, Catherine Elwes, Slavko Kazunko, Marika Kumicz, Laura Leuzzi, Adam Lockhart, Stephen Partridge, Lorella Scacco, Elaine Shemilt, Emile Shemilt. Con un’introduzione di Laura Leuzzi, prefazione di Laura Mulvey e di Siegfried Zielinski.