Federico Barocci – Famiglia di Famiglie
“Famiglia di Famiglie. La Madonna della gatta di Federico Barocci” è il titolo della mostra promossa dal Comune di Bresso insieme alla Galleria degli Uffizi di Firenze in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie dal titolo “La famiglia, il lavoro, la festa”.
Comunicato stampa
La “Madonna della Gatta” di Federico Barocci dagli Uffizi
approda a Bresso alla mostra “Famiglia di Famiglie”
Organizzata dal Comune in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie,
rimarrà aperta al pubblico dal 31 maggio al 27 giugno 2012
“Famiglia di Famiglie. La Madonna della gatta di Federico Barocci” è il titolo della mostra promossa dal Comune di Bresso insieme alla Galleria degli Uffizi di Firenze in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie dal titolo “La famiglia, il lavoro, la festa”. Un omaggio a Papa Benedetto XVI e alle migliaia di pellegrini italiani e stranieri che il 2 e il 3 di giugno incontreranno il Santo Padre proprio presso l’aeroporto di questa città alle porte di Milano. Ma anche un grandissimo dono artistico e culturale al territorio e a tutti i cittadini milanesi e lombardi che dal 31 maggio al 27 giugno potranno ammirare la Madonna della Gatta, uno dei capolavori del pittore Federico Barocci (Urbino 1535-1612), e altre sei opere provenienti dalla Galleria degli Uffizi, dal Gabinetto Disegni e Stampe e dalla Galleria Palatina.
La Madonna della Gatta (olio su tela, cm 233 x 179), considerata una delle opere più poetiche del Cinquecento italiano, è una rappresentazione della Sacra Famiglia che, tra quelle ospitate nella Galleria degli Uffizi, meglio esemplifica e incarna il significato stesso dei concetti di famiglia, lavoro e festa, temi scelti per l'incontro annuale con il pontefice. Il soggetto illustrato nella Madonna della Gatta verte sulla visita che Elisabetta, accompagnata da Giovanni e dal marito Zaccaria, rende alla Vergine dopo la nascita di Gesù: festoso momento per i due nuclei che si rivedono dopo le inaspettate venute al mondo rispettivamente del Messia e del Battista. A destra si vede Elisabetta (con alle spalle un defilato Zaccaria) che teneramente sospinge il piccolo Battista verso la culla, dove un’adolescente Maria ninna il piccolo Gesù, mentre Giuseppe alza col braccio la tenda che – alla stregua d’un sipario di teatro – separa dalla strada la stanza umile dove la vicenda domestica si svolge e dove fin a poco tempo fa il falegname lavorava: l’attestano gli strumenti lasciati in fretta per terra e quel truciolo di legno che s’arricciola sul selciato della via. L’aria è quella d’una visita in un giorno di festa per le due famiglie, alla quale partecipa ignara una piccola gatta che, improvvisamente destata dall’arrivo degli ospiti, allatta ai piedi della Vergine,.
Insieme alla Madonna della Gatta, nella mostra organizzata a Bresso sarà esposta una selezione di disegni realizzati da Federico Barocci nella fase preparatoria del dipinto, un autoritratto dell'artista in età matura e lo splendido arazzo degli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti compiuto da Pietro Févère e ricavato dal celebre dipinto baroccesco.
L’idea della mostra è nata in virtù delle recenti relazioni culturali instauratesi fra la Galleria degli Uffizi e il Comune di Bresso, il quale ha svolto, negli ultimi tempi, un’intensa campagna di ricerca di sponsor e di collaborazioni fra tutti gli operatori e attori del territorio.