Federico Clavarino – Italia O Italia
È un labirinto di frammenti, sagome, scorci. Il centro, la meta, altro non è che la reazione del fotografo alla loro presenza lungo il cammino. Gli scatti sembrano ricalcati sull’occhio dell’autore, tanto accompagnano il percorso girovago del suo sguardo.
Comunicato stampa
Uno spazio nuovo, generato dall’incontro con la realtà, dove i luoghi non hanno nome e così nemmeno le presenze che li attraversano. È un labirinto di frammenti, sagome, scorci. Il centro, la meta, altro non è che la reazione del fotografo alla loro presenza lungo il cammino. Gli scatti sembrano ricalcati sull’occhio dell’autore, tanto accompagnano il percorso girovago del suo sguardo. Tessendo una rete di rimandi, associazioni e tranelli, Clavarino si rivolge – con quella dose di ironia che solo una relazione intima consente – alla monumentale staticità del paesaggio italiano, investendola di rinnovate allegorie. Così, prima di diventare fotografie, questi frammenti sono le città di Calvino, i versi di Montale, i vuoti di De Chirico, i colori di Morandi. La storia della rappresentazione dell’Italia si manifesta, più vivida del suo storicismo. Familiare, se non riconoscibile. Antiche rovine sono interrotte dalle tracce del presente, quasi un impiccio al silenzio di questo sogno senza tempo. (Ilaria Speri)
FEDERICO CLAVARINO (1984, vive e lavora a Madrid)
Dopo aver conseguito un Master in Letteratura e Scrittura Creativa presso la Scuola Holden di Torino, nel 2007 si trasferisce a Madrid per studiare fotografia presso la BlankPaper School, dove dal 2011 lavora come insegnante. Nel 2011 presenta il suo primo libro Ukraina Pasport (Fiesta Ediciones), ottenendo una menzione d’onore come miglior libro fotografico dell’anno al PhotoEspaña Award. Nel 2014 pubblica insieme alla casa editrice Akina Books il suo secondo progetto, Italia o Italia, le cui stampe originali vengono esposte nel 2015 a FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma, e vince il patrocinio de La Caixa Foundation FotoPres con cui inizia a lavorare a un nuovo progetto, Hereafter, la cui uscita è prevista per il 2017. Il suo ultimo lavoro, The Castle, è esposto per la prima volta in Italia e ad aprile 2016 è stato pubblicato in forma di libro dalla casa editrice spagnola Dalpine. Dal 2016 è rappresentato dalla galleria Viasaterna.
JEST è un progetto di promozione della cultura fotografica, organizza mostre, eventi e attività didattiche, ospita un bookshop dedicato al libro fotografico.
JEST è a cura della fotografa Francesca Cirilli e del fotografo ed editore indipendente Tommaso Parrillo.