Federico Ferrarini – Sole 066
A Palazzo Garzoni Moro, Venezia, sotto la direzione artistica di Manon Comerio, l’artista veronese Federico Ferrarini presenta SOLE_066, un’opera che vedrà la luce al termine di un mese di performance live, durante il quale lo spettatore seguirà in prima persona tutte le fasi del processo artistico.
Comunicato stampa
A Palazzo Garzoni Moro, Venezia, sotto la direzione artistica di Manon Comerio, l’artista veronese Federico Ferrarini presenta SOLE_066, un’opera che vedrà la luce al termine di un mese di performance live, durante il quale lo spettatore seguirà in prima persona tutte le fasi del processo artistico.
Federico Ferrarini è un fabbricante di luce che comunica col mondo esterno grazie al reiterarsi di un’immagine instancabile, potente, imperturbabile. La sua vita dipinta coincide con un percorso di avvicinamento, trascrizione e stupore rivolto sempre e solo al Sole. Ogni Sole tradotto in pittura svela il tentativo di contenere una luce superiore e l’inadeguatezza di una sola tela nel rispondere a tanta meraviglia. Ogni opera si articola intorno a un centro accecante da cui dipartono radialmente frammenti e scomposti segni di luce. Accostamenti e stratificazioni di colori differenti amplificano il gesto espansivo, per manifestare l’energia autentica di una ricerca utopica e poetica, che non è solo interiore ma è rivolta verso l’altro.
L’artista realizzerà, durante un mese di happening senza sosta, un unico grande Sole, di forte impatto estetico, coinvolgendo direttamente lo spettatore in un’esperienza catartica, quasi mistica, creando un rituale ipnotico, che guarda al cielo e mai si rifugia nell’ombra. Da questa dimensione relazionale emerge un’energia inattesa, una stupefacente dedizione nel tentativo di chiudere un cerchio, una sfida costante contro ogni nube che ostacola il suo inno alla luce e alla vita.
Il progetto è realizzato in collaborazione con MAAM (Museo delle Arti Applicate nel Mobile), ente istituito dalla Fondazione Aldo Morelato che raccoglie opere sperimentali e pezzi unici che narrano la storia e l’evoluzione del design applicato al mobile d’arte dal secolo scorso fino ad oggi, tutti prodotti dall’azienda Morelato. Alcuni di questi saranno presenti all’interno dello spazio espositivo, sottolineando il connubio di forze ed energie tra arte e design.
Palazzo Garzoni Moro, edificio della metà del XV secolo, gode di una posizione strategica sul Canal Grande. Un gioiello veneziano che accoglie questo progetto al piano terra, con la sua suggestiva corte interna.
Manon Comerio, diplomata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia, si avvicina al mondo dell’arte contemporanea con una grande passione per la fotografia e il teatro. Dopo diverse esperienze di lavoro con gallerie d’arte, nel 2009 fonda a Verona l’Associazione Culturale KN STUDIO. Dal 2014 si dedica alla realizzazione di progetti site-specific, creando reti di contatto tra artisti e istituzioni a livello nazionale e internazionale e coinvolgendo in primo piano le aziende come promotrici e sostenitrici.