Federico Guida – Dipinti contemporanei in scena aperta
Sette le opere in mostra, realizzate tra il 2009 e il 2013, presentate in un allestimento essenziale che apre con immediatezza al gusto della pittura: i dipinti di un artista contemporaneo come FEDERICO GUIDA si alternano infatti ad impreviste pagine tratte dalla storica collezione FRASCIONE, suggerimenti ed oggetto simbolico di un’altissima tradizione.
Comunicato stampa
Giovedì 23 maggio 2013, alle ore 18.30, negli spazi della Galleria Frascione Arte presso il Palazzo Ricasoli-Firidolfi in viaMaggio 5, sarà inaugurata la mostra FEDERICO GUIDA: dipinti contemporanei in scena aperta un originale progetto di MICHELE BELLAMY POSTIGLIONE, reso possibile grazie alla eccezionale collaborazione tra ROBERTA LIETTI ARTE CONTEMPORANEA e FRASCIONE ARTE. La mostra sarà visibile fino al 25 giugno.
Sette le opere in mostra, realizzate tra il 2009 e il 2013, presentate in un allestimento essenziale che apre con immediatezza al gusto della pittura: i dipinti di un artista contemporaneo come FEDERICO GUIDA si alternano infatti ad impreviste pagine tratte dalla storica collezione FRASCIONE, suggerimenti ed oggetto simbolico di un'altissima tradizione.
FEDERICO GUIDA: dipinti contemporanei in scena aperta è un percorso espositivo puntuale denso e rapido, attraversato dall'inquietudine e dal lampo di personaggi e di storie prossime e remote, che includono il visitatore in uno spazio compatto ma inequivocabilmente aperto alle mutevoli visioni e sollecitazioni della pittura, in una scena sapiente che invita a dare, attraverso l'arte, spazio e tempo al tempo ed alla storia.
All'incontro con la ricerca di FEDERICO GUIDA è dedicata un'inedita “conversazione con l'artista” proposta in Video a cura di MARINA VERGIANI e realizzata nello studio di Milano dove l’artista lavora. La proiezione video affianca la mostra introducendo il pubblico al racconto di un eloquente profilo biografico, al sentimento di una complessa pratica artistica contemporanea.
La mostra così concepita inaugura “TEMPO AL TEMPO”, iniziativa curatoriale di MICHELE BELLAMY POSTIGLIONE per l'ideazione di momenti espositivi che muovono “a ritroso” in un patrimonio vivo di documenti sull'attualità della pittura. Una prospettiva culturale di cui si fanno interpreti e riferimento quei giovani artisti abili nel presente a sondare l'antica invenzione di mescere la polvere all'idea.
Federico Guida nasce a Milano nel 1969. Vive e lavora a Milano.
Figlio d'arte, diplomato a Brera e poi assistente di Aldo Mondino, dimostra una precocissima vocazione pittorica che, fin dagli esordi, si sviluppa essenzialmente sulla rappresentazione della figura umana. I ritratti di Guida, come già i corpi contorti o in lotta, sono frutto di una continua, ossessiva meditazione sulla persona. Amici e parenti o personaggi tratti dalla ritrattistica rinascimentale diventano archetipi, volti senza epoca, figure di una dimensione visionaria. Rivolto allo studio del Rinascimento e del Barocco, Guida reinterpreta con grande originalità e irrequietezza lo spirito dei grandi maestri mescolandolo con le urgenze espressive del contemporaneo.
”Come nessun altro artista della sua generazione, Guida è riuscito a formulare una perfetta sintesi tra un vocabolario formale classico, tutto giocato sull’equilibrio dei valori plastici e sulla fedeltà mimetica, e un linguaggio chiaroscurale, capace di interpretare la lezione seicentesca alla luce di una sensibilità moderna e contraddittoria…” ( Ivan Quaroni).
www.federicoguida.com
La galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea nasce a Como nel 1990 e segue fin dagli esordi l’arte contemporanea e le avanguardie italiane ed internazionali.
Inoltre l’attenzione della galleria è rivolta all’approfondimento dell’integrazione delle arti: architettura, design, arti visive con particolare interesse per le esperienze storiche del ‘900 comasche (razionalismo con Terragni, Cattaneo, Rho, Radice, Galli, Badiali), e successivamente con le esperienze interdisciplinari di Ico Parisi e Bruno Munari. A queste tematiche va aggiunto il particolare interesse per le nuove esperienze artistiche italiane ed internazionali sia nell’ambito della ricerca pittorica sia nel design sia nella fotografia.
www.robertalietti.com
La Galleria Frascione Arte, inaugurata a Firenze nel 2009 con la mostra "Le visioni di un collezionista" dedicata a Vittorio Frascione, si afferma come una delle più qualificate presenze nel settore dell'antiquariato.
Nei primi quattro anni di attività nel mercato dell'arte antica, attraverso esposizioni di dipinti dei più grandi maestri della storia dell'arte italiana ed europea, la Galleria Frascione ha favorito importanti acquisizioni al patrimonio di beni artistici italiani di prestigiose istituzioni, quali la Pinacoteca di Brera a Milano ed il museo Villa Giunigi a Lucca.
L'esperienza del collezionismo d'arte sviluppata dalla famiglia nell'arco di quattro generazioni, dalla fine del XIX secolo, trova la sua continuità attraverso l'impegno il talento e la passione degli eredi, i fratelli Federico e Sasha Gandolfi Vannini.
www.frascionearte.com
Michele Bellamy Postiglione esperto di events management e comunicazione, è ideatore e presidente dell'associazione culturale spazio.aperto.artecontemporanea (Firenze, Napoli, Lipari), nella quale ha fatto confluire la lunga e premiata esperienza di direttore della fotografia per VIDEO sui linguaggi della contemporaneità artistica (anni '80/'90). Attualmente la linea guida del progetto associativo e curatoriale che MBP conduce è rivolta alla creazione di network indipendenti per la promozione di giovani artisti italiani.
Marina Vergiani architetto pianificatore, filmaker, esperto e docente di valorizzazione audiovisiva dei beni culturali, dal 1984 è autrice di video, documenti e progetti di comunicazione culturale e multimediale, segnalati con premi, partecipazioni e riconoscimenti internazionali. Ha diretto il PAN| Palazzo delle Arti Napoli (2005/2011).
Con le opere realizzate ha costituito un originale e cospicuo ARCHIVIO Video su Napoli, dando vita nel 2012 al sito www.lamemoriagassosa.it, una piattaforma d'incontro interdisciplinare con cui Marina Vergiani conduce un laboratorio aperto e permanente di riflessione sull'immagine documentativa ed il recupero della memoria attraverso le arti.