Felipe Cardeña – Poesie della fine del mondo
Mentre l’incertezza sul destino dell’uomo pesa e opprime, l’artista risponde con collage colorati di simboli, fiori, visioni lussureggianti e icone sacre dalle più diverse religioni (induista, cattolica, buddista ecc.).
Comunicato stampa
Felipe Cardeña
Poesie della fine del mondo
santi, elefanti, buddha, madonne, paradisi indù
a cura di Philippe Daverio
01/10/2012 - 18/10/2012
Impossibile non soffermarsi almeno per un attimo sull’annunciata “fine del mondo”, profezia che rimbalza da un media all’altro ormai da diversi anni.
Felipe Cardeña, misterioso ed eclettico artista, riflette sul tema dell’apocalisse 2012 con la mostra “POESIE DELLA FINE DEL MONDO”, personale in MyOwnGallery a cura di Philippe Daverio, ispirata, sin dal titolo, alla raccolta poetica novecentesca di Antonio Delfini. Mentre l’incertezza sul destino dell’uomo pesa e opprime, l’artista risponde con collage colorati di simboli, fiori, visioni lussureggianti e icone sacre dalle più diverse religioni (induista, cattolica, buddista ecc.). Oriente e Occidente si incontrano così attraverso un’eco ossessiva di figure, come una sorta di “mantra” per risollevare l’uomo dall’opprimente senso di caducità.