Ferdinando Scianna – In gioco
Omaggio di Pistoia – Dialoghi sull’uomo al maestro della fotografia Ferdinando Scianna “In gioco”.
Comunicato stampa
Omaggio di Pistoia - Dialoghi sull’uomo al maestro della fotografia Ferdinando Scianna
“In gioco”
Mostra personale, 27 maggio – 3 luglio 2016, Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia
Venerdì 27 maggio inaugura nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia “In gioco”, la mostra personale di Ferdinando Scianna. Ispirata al gioco, tema della settima edizione di Pistoia - Dialoghi sull’uomo, è un omaggio del festival di antropologia del contemporaneo, ideato e diretto da Giulia Cogoli, al grande maestro della fotografia italiana.
L’esposizione, che resterà aperta gratuitamente al pubblico fino al 3 luglio, riunisce per la prima volta una serie di fotografie dedicate ai giocatori: 40 di medie dimensioni e 10 di grande formato, realizzate tra il 1962 e il 2007, che testimoniano come da sempre Scianna guardi la realtà, attraverso l’obiettivo, con sguardo “antropologico”.
«Non si può fotografare il gioco, come non si può fotografare l’amore: solo si possono fotografare gli amanti. Quelli che sono in gioco, dunque.» spiega il fotografo «Nello scegliere, tra moltissime, questa serie di immagini raccolte nel tempo un reporter come me reagisce a situazioni e a forme che in una maniera o in un’altra raccontano, evocano quello che le esperienze della vita hanno depositato nell’immaginario della sua coscienza. Soprattutto nel tempo dell’infanzia».
Il gioco è un tema centrale nell’esistenza dell’uomo perché tutti giochiamo e per tutta la vita: protagonisti di queste fotografie sono i bambini, di tante epoche e paesi, ma anche adulti e anziani.
«Anche fotografare può essere un gioco. Per me – aggiunge Scianna – per fortuna, quasi sempre lo è stato».
In occasione del festival Pistoia - Dialoghi sull’uomo uscirà, per Contrasto, il volume di fotografie di Ferdinando Scianna intitolato In gioco (pgg. 120; brossura; cm 20x24 – 24,90 €).
Ferdinando Scianna entra a far arte dell’agenzia Magnum nel 1982, introdotto da Henri Cartier-Bresson; fu il primo socio italiano della mitica agenzia Magnum Photos, che riunisce, con sedi in tutto il mondo, 60 tra i migliori fotografi internazionali indipendenti. Dal 1987 alterna al reportage e al ritratto la fotografia di moda e di pubblicità, con successo internazionale. Svolge da anni un’attività di critico e giornalista. Tra i suoi libri: per Electa: Etica e fotogiornalismo (2010); per Contrasto: Baaria, Bagheria (con G. Tornatore, 2009), Piccoli mondi (2012), Ti mangio con gli occhi (2013), Visti & scritti (2014), Obiettivo ambiguo (2015), In gioco (2016).