Ferenc Pintér – L’illustratore perfetto
La mostra ripercorre l’attività di Ferenc Pintér, una fra le voci più complesse e creative della grafica del XX secolo, nel decimo anniversario dalla sua scomparsa.
Comunicato stampa
La mostra ripercorre l’attività di Ferenc Pintér, una fra le voci più complesse e creative della
grafica del XX secolo, nel decimo anniversario dalla sua scomparsa.
Pintér è infatti riconosciuto come un illustratore che ha lasciato un segno a livello mondiale.
La sua opera è caratterizzata dall’impostazione grafico-cartellonistica mitteleuropea, la
sua espressività risente di una cultura pittorica e artistica profondissima, con citazioni e
richiami talvolta espliciti, talvolta sotterranei e incrociati. Le sue immagini sono ralizzate
principalmente a tempera, il suo mezzo d’elezione, ma talvolta anche a china, marker e con
tecniche miste anche elaborate. Dalla sua mano sono nate illustrazioni potenti e sintetiche,
racconti in un’immagine, ormai divenute parte dell’immaginario collettivo. Celebri sono le
copertine Mondadori (tra le più famose le serie dedicate al Commissario Maigret e l’immensa
produzione per Oscar e Omnibus Gialli).
La mostra ripercorre la sua opera tra originali e rielaborazioni personali del lavoro editoriale,
con una selezione di oltre 150 opere tra tavole a colori, schizzi in banco e nero, chine e
layout. La multiforme attività di Pintér viene ripercorsa spaziando dai manifesti realizzati in
opposizione al regime sovietico fino a un focus importante dedicato alle poetiche tavole di
Pinocchio, pubblicate postume nel 2011.