Fernando Pisacane – Kosmos
KOSMOS Si può mai dire che il mondo sia un prodotto della caduta e dell’ignoranza? Sarebbe una grande bestemmia! Mostra personale Fernando Pisacane.
Comunicato stampa
Venerdì 28 maggio alle ore 18.30 presso Lineadarte Officina Creativa inaugura la mostra personale dell’artista Fernando Pisacane “KOSMOS Si può mai dire che il mondo sia un prodotto della caduta e dell’ignoranza? Sarebbe una grande bestemmia!”
La mostra curata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma responsabili di Lineadarte Officina Creativa si snoda in un percorso visivo di 14 opere realizzate in quest’anno pandemico intrise di una percettibile ed intensa relazione tra l’uomo e il cosmo.
Una mostra dal ventre di Napoli che parla direttamente alle nostre viscere e al nostro cuore, un percorso che segna e disegna visioni in ognuno di noi.
Le parole della giovane critica d’arte Sara Fosco ci guidano in questo viaggio sensoriale
...Pisacane utilizza per KOSMOS un linguaggio astratto al limite dell’informale, ma conserva una
struttura compositiva molto descrittiva: l’obiettivo è raccontare una storia, l’itinerario verso
l’Antropocene.
Così con metodo, Fernando riporta nei suoi paesaggi le devastazioni che caratterizzano l’epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre viene fortemente condizionato
dagli effetti dell’azione umana, continuando un lavoro iniziato già con le composizioni strutturali del
2019 come Sui campi e Dopo la terra il cielo.
L’intensa spiritualità e gli studi di simbolismo e alchimia sono parte integrante di questa narrazione
che parte dall’antropogenesi per principio divino e procede con un’ involuzione che priva l’uomo dell’originaria sintonia con la natura della propria spiritualità e lo condanna ad un’esistenza meccanicizzata. Tale racconto cupo si conclude tuttavia con una teofania, l’apparizione di una divinità che nell’immaginario dell’artista risolleverà le condizioni del pianeta Terra …
FERNANDO PISACANE, nato a Palma Campania (NA) Napoli, luogo di crescita e formazione, nel 1974 si Diploma come Scenografo presso l’Accademia delle Belle Arti, successivamente col Biennio 2003/2004 si laurea in Tecnica e Discipline Pittoriche. Lavora in RAI, in teatro firma alcune Regie , come fotografo in alcuni libri, poi sempre completamente immerso nella pittura, luogo dell’anima, che non ha mai lasciato, con mostre e collettive.