Ferrario Frères – Opusinverso

Informazioni Evento

Luogo
PORTA SANT'AGOSTINO
Via Porta Dipinta 46, Bergamo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
21/11/2013

ore 15-20

Artisti
Ferrario Frères
Generi
presentazione

Sarà presentata una nuova opera in mostra Opusinverso di Ferrario Frères.

Comunicato stampa

Giovedì 21 novembre dalle ore 15.00 alle 20.00
APERTURA STRAORDINARIA con presentazione di una nuova opera in mostra di Ferrario Frères

In occasione del finissage previsto per domenica 24 novembre, sarà presentata una nuova opera in mostra Opusinverso di Ferrario Frères. La presentazione avverrà giovedì 21 novembre alla presenza degli artisti, con un’apertura straordinaria della mostra dalle ore 15.00 fino le ore 20.00.
Gli artisti sono intervenuti sul concetto stesso di relazioni reciproche, osservandolo da un punto di vista specifico, quello della scienza, analizzando i suoi molteplici punti di tangenza con l’estetica.
Due elementi di un sistema entrano in relazione reciproca quando tra essi avvengono scambi di materia e di energia in rapporti fissi: se un elemento del sistema cambia, allora provocherà dei cambiamenti anche nell’altro elemento e il rapporto fra i cambiamenti reciproci si mantiene costante.

Relazioni Reciproche è un progetto che indaga il “processo di creazione collettiva condivisa”, una modalità operativa che si sta ampiamente diffondendo non solo nella sfera sociale, ma anche in quella culturale. La mostra esplora gli esordi del processo che induce l’artista ad abbandonare la creazione solitaria in favore della ricerca condivisa, attraverso i lavori di sette coppie di giovani artisti italiani: Alis/Filliol, Bianco-Valente, Botto&Bruno, Cuoghi Corsello, Ferrario Frères, Mocellin Pellegrini, Richard Sympson.
Il lavoro in coppia fonde le singole personalità verso una soggettività nuova; emerge un lavoro artistico che non ha mai un significato univoco, ma che si presta a molteplici interpretazioni. Relazioni Reciproche vuole analizzare i processi operativi propri del duo artistico, mettendo a confronto le rispettive individualità con l’intento di far emergere differenze e assonanze tra le singole esperienze. Il serrato rapporto dialettico che definisce la relazione degli artisti si traduce in immagini e video, che dialogano fra loro all’interno dell’affascinante spazio di Porta S. Agostino. La mostra è concepita come un’unica grande installazione: le opere fotografiche saranno i punti fissi, mentre i video si alterneranno seguendo una precisa sequenza di riproduzione.

Lo spazio espositivo che ospiterà la mostra Relazioni Reciproche è la Sala alla Porta S. Agostino, un luogo suggestivo, ma soprattutto simbolico: costruita tra il 1561 e il 1575, Porta S. Agostino da sempre costituisce l’accesso principale a Città Alta. Segnando il confine fra l’interno e l’esterno della città, la Porta rappresenta il luogo ideale in cui convergono le relazioni culturali entro e fuori le mura di Bergamo.