Ferro e cuore
In una suggestiva performance site-specific a Palazzo Mazzatosta va in scena “Ferro e cuore” di Alberto Bassetti con la regia di Carlo Emilio Lerici, regista molto attento alla drammturgia contemporanea italiana e straniera e direttore dello storico Teatro Belli di Roma.
Comunicato stampa
VITERBO – (A.O.) - Sarà Antonio Arévalo, commissario del padiglione cileno alla Biennale Arte di Venezia, a ospitare nella sua casa viterbese uno dei due eventi di "Quartieri dell'Arte" previsti per sabato prossimo, 24 settembre.
Alle 17,30 infatti in una suggestiva performance site-specific a Palazzo Mazzatosta (Via dell'Orologio Vecchio, Viterbo) va in scena "Ferro e cuore" di Alberto Bassetti con la regia di Carlo Emilio Lerici, regista molto attento alla drammturgia contemporanea italiana e straniera e direttore dello storico Teatro Belli di Roma.
Lo spettacolo, proposto nell'interpretazione di Francesca Bianco con un tappetto sonoro di commento scritto appositamente da Francesco Verdinelli, racconta l'affascinante esistenza di Eleonora d'Arborea che verso la fine del XIV secolo seppe portare la propria terra, la Sardegna della sua originaria Oristano, ad acquisire una coscienza di popolo attraverso la lotta per l'indipendenza dal dominio aragonese, lotta che lei seppe perseguire con grande forza (qualità davvero inusitata per una donna di quell'epoca), pur mantenendo inalterati i valori di umanità, amore per i propri figli e il proprio marito, passione per la cultura e l'arte.