Festa dell’estate Villa Massimo
Per la seconda volta quest’anno i borsisti 2011 aprono i loro studi al pubblico e presentano lavori di architettura, arte visiva, composizione, letteratura, film e design, creati nei primi quattro mesi del loro soggiorno romano. Nella galleria e nel giardino sono esposti i lavori dei borsisti Casa Baldi e Villa Serpentara di Olevano Romano. Subito dopo la presentazione entrano in scena Björn Störig e Niko Schwind dell’etichetta Stil vor Talent di Berlino con un DJ-Set nel parco di Villa Massimo.
Comunicato stampa
Giovedì, 9 giugno 2011, alle ore 18.30, ha luogo la grande festa dell’estate dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. Per la seconda volta quest’anno i borsisti 2011 aprono i loro studi al pubblico e presentano lavori di architettura, arte visiva, composizione, letteratura, film e design, creati nei primi quattro mesi del loro soggiorno romano. Nella galleria e nel giardino sono esposti i lavori dei borsisti Casa Baldi e Villa Serpentara di Olevano Romano. Subito dopo la presentazione entrano in scena Björn Störig e Niko Schwind dell’etichetta Stil vor Talent di Berlino con un DJ-Set nel parco di Villa Massimo.
Viale degli artisti: Mostre, letture, concerti
Arte visiva: Via Lewandowsky presenta un’installazione sonora a 24 canali, nella quale indaga le impressioni acustiche di quanto finora vissuto nel suo soggiorno romano. Si riferisce in particolare ai malintesi linguistici del suo orecchio non allenato. Contemporaneamente sviluppa un tappeto sonoro con i rumori più banali della vita quotidiana, che trasforma in astratti mondi acustico-digitali.
La pittrice di Lipsia Julia Schmidt espone nuovi lavori su MDF, nati, mediante un processo dispendioso in termini di tempo, dalla sovrapposizione di fino a cinquanta strati di colore. Parallelamente è visibile un’istallazione con reperti dai mercati delle pulci di Roma, per la quale l’artista ha tratto ispirazione da un mosaico pavimentale nei musei vaticani raffigurante avanzi di cibo gettati via.
Maria Sewzc mostra Rom-Notizen nella forma di fotografie e brevi video. L’artista vorrebbe svelare strutture urbanistiche che non di rado trova in luoghi poco appariscenti.
Architettura: Matthias Graf von Ballestrem studia l’interazione tra sistema nervoso e architettura. I suoi modelli e ricerche tentano di stabilire, attraverso i contorni comuni degli spazi che si compenetrano, relazioni spaziali molteplici.
Andrea Hartmann espone tre progetti sul tema materia, luce e spazio: un monumento di travertino, un tavolo in corian e un modello architettonico in cocci e travertino. La base dei lavori è la forma geometrica del triangolo.
Composizione: Marc Sabat presenta una performance live del suo pezzo Father’s suit and watch in collaborazione con l’artista Lorenzo Pompa. Il palcoscenico, sul quale Lorenzo Pompa si esibisce come ballerino e Marc Sabat suona la viola, è inserito in una costruzione di legno. L’interazione tra pubblico e attori riprende la situazione del teatro Noh giapponese.
La musicista Rei Nakamura suona live il brano di Sven-Ingo Koch Alter Ego - Minutenwalzer für Toy Piano und Zuspielband (per toy piano e nastro registrato).
Letteratura: In una lettura comune Jan Wagner e Lutz Seiler recitano poesie, che in parte sono state scritte a Villa Massimo. È a disposizione del pubblico la traduzione italiana di queste poesie.
Il borsista delle arti pratiche Peter Zizka espone oggetti del suo progetto Symbiosis. Con il programma di disarmo dell’ONU, Zizka ha reso inoffensive 300 armi di piccolo calibro del Burundi e le ha trasformate in opere d’arte. Saranno inoltre visibili lavori ed elementi di design dell’installazione brownsche Contentbewegung, parole accoppiate che sono state incise con il laser sull’acciaio.
GALLERIA e GIARDINO:
Verena Klary (borsista Casa Baldi) presenta un’installazione che riempie lo spazio con reperti di Olevano Romano.
L’installazione acustica Aus der Heimat di Saam Schlamminger (borsista Casa Baldi) elabora i più diversi influssi della vita dell’artista. Una melodia di cetra suonata dal bisavolo di Saam Schlamminger si fonde al cinguettio degli uccelli, al rumore dei battiti cardiaci e alla voce di sua madre, dando così vita ad un complesso collage sonoro.
Il film cousin cousine di Maria Mohr (borsista Villa Serpentara) è un film personale tra documentazione e poesia, che racconta di un amore proibito.
Concerto sulla piazza principale
Dalle ore 22.30 Björn Störig e Niko Schwind dell’etichetta Stil vor Talent di Berlino si esibiscono con un DJ-Set.