Festival per la Terra/Festival for the Earth 2018
Conferenze, workshop, incontri con artisti ed eventi che si terranno in diverse località a Venezia e dintorni. Alla sua terza edizione il Festival programmerà eventi anche presso il prestigioso Orto Botanico di Padova, uno dei più antichi e suggestivi del mondo: nell’Auditorium saranno ospitate proiezioni cinematografiche e discussioni.
Comunicato stampa
• Fondazione Principe Alberto II di Monaco, Comitato intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) dell’Onu, Fondazione CMCC - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), Museo oceanografico di Monaco e Orto botanico di Padova sono i partner della 3a edizione del Festival, co-prodotto da MRB Art e Università Ca' Foscari Venezia
• SAS il Principe Alberto II di Monaco e il Vice-presidente dell’IPCC Youba Sokona terranno i discorsi di apertura
• Il noto climatologo Nigel Tapper contribuirà come keynote speaker all'edizione 2018 del Festival
• Il progetto vincitore del Best Climate Solutions Award 2018 sarà premiato alla cena di gala del Festival
• National Geographic, Radio Monte Carlo, ANSA e LifeGate media partner 2018
Il Festival per la Terra/Festival for the Earth torna nella laguna più famosa del mondo per la sua edizione 2018, con una vasta gamma di conferenze, workshop, incontri con artisti ed eventi che si terranno in diverse località a Venezia e dintorni il 3 e 4 dicembre prossimi. Alla sua terza edizione il Festival programmerà eventi anche presso il prestigioso Orto Botanico di Padova, uno dei più antichi e suggestivi del mondo: nell’Auditorium saranno ospitate proiezioni cinematografiche e discussioni.
Ancora una volta, i relatori del Festival saranno eccellenze del mondo accademico e professionale (vincitori di premi Nobel, Pulitzer e Goldman), ma anche membri di influenti organizzazioni internazionali. Siamo onorati di annunciare che il Principe Alberto II di Monaco e Mr. Youba Sokona, Vice-presidente del Comitato intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) dell'ONU, terranno i discorsi di apertura del Festival, seguiti tra gli altri dal climatologo di fama mondiale Nigel Tapper, che ha contribuito allo studio dell’IPCC che ha portato alla consegna del Premio Nobel per la pace ad Al Gore e all'IPCC, dal Premio Pulitzer Daniel Fagin e dal Premio Goldman Rossano Ercolini.
I NOSTRI PARTNER
Nel suo terzo anno di vita, il Festival per la Terra può contare sulla forza di nuove partnership accademiche e strategiche grazie alle quali l'evento è cresciuto e si è sviluppato nel corso degli anni.
Università Ca 'Foscari di Venezia - Italia: ospite della prima edizione del Festival a Venezia, l'Ateneo è sede di centri di ricerca e studiosi di fama internazionale nell'ambito degli studi ambientali e dei cambiamenti climatici.
Fondazione Principe Alberto II di Monaco – Principato di Monaco: dal giugno 2006 la Fondazione Principe Alberto II di Monaco lavora per la protezione dell'ambiente e la promozione dello sviluppo sostenibile.
Fondazione CMCC - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) – Italia: è un'organizzazione di ricerca no-profit che svolge e promuove attività scientifiche e applicate nell'ambito della ricerca internazionale sui cambiamenti climatici. L'obiettivo è fornire risultati scientificamente affidabili, rigorosi e aggiornati, utili a indagare, comprendere e rappresentare le interazioni tra il sistema climatico, gli ecosistemi marini e terrestri e la società.
Museo Oceanografico – Principato di Monaco: costruito sul lato della mitica Roccia di Monaco, il Museo Oceanografico ha sorvegliato gli oceani per oltre un secolo. Fondato dal principe Alberto I, bisnonno di SAS Principe Alberto II, fu progettato come un palazzo interamente dedicato all'arte e alla scienza. Ottantacinque metri al di sopra delle onde, il Museo offre un'immersione incredibile alla ricerca di oltre 6.000 esemplari e si pone come luogo di discussione e cultura, per condividere esperienze riguardanti la protezione dell'oceano, patrimonio comune dell'umanità. Dai suoi acquari alle sue collezioni storiche, l'Istituto offre un'opportunità unica per imparare a capire, amare e proteggere l'oceano. Fedele alla visione del suo fondatore «riunire in una comune rappresentazione le due forze trainanti della civiltà: Arte e Scienza», il Museo Oceanografico apre le sue porte all'arte contemporanea e ospita importanti mostre. Il Museo Oceanografico ha ospitato l'edizione 2017 di Festival for the Earth.
Museo di Storia Naturale di Venezia - Italia: istituito nel 1923 per ospitare le più importanti collezioni scientifiche dell'epoca, il Museo di Storia Naturale di Venezia è uno degli 11 siti gestiti dalla Fondazione Musei Civici di Venezia. Nel tempo, questo materiale si è ampliato fino a costituire l'attuale collezione ricca, varia e fragile che copre 700 milioni di anni, con 2 milioni di reperti, collezioni zoologiche, entomologiche e botaniche, fossili, oltre a collezioni etnografiche e una biblioteca con oltre 40 mila volumi. Il Museo è principalmente un organismo di ricerca scientifica, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Grazie alle sue importanti collezioni scientifiche, alla biblioteca scientifica e alle competenze dello staff, il Museo svolge ricerche sistematiche nel campo della biologia e dell'ecologia della Laguna di Venezia e dell'ambiente locale.
Università di Padova – Italia: L’Università di Padova, attraverso il progetto “UniPadova Sostenibile”, contenitore e catalizzatore di iniziative finalizzate alla sostenibilità, coinvolge l’intera comunità universitaria nell’ideazione, lo sviluppo e l’implementazione di buone pratiche a tutela dell’ambiente e dei diritti umani, e il loro trasferimento e divulgazione all’interno dell’ateneo e all’esterno, sul territorio.
Orto Botanico dell'Università di Padova - Italia: è il più antico orto botanico universitario al mondo. Fu fondato nel 1545 come “Horto medicinale”, perché al suo interno venissero coltivate piante medicinali a fini scientifici e didattici. Da sempre luogo di ricerca, cultura e didattica, l’Orto botanico dell’Università di Padova è stato riconosciuto nel 1997 Patrimonio Mondiale Unesco. Oggi conta più di 3500 specie, cinque grandi serre e un percorso espositivo dedicato ai rapporti tra piante, uomo e ambiente. Nel 2017 ha accolto 180.000 visitatori da tutto il mondo.
Con la partecipazione di:
Comitato intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) - Svizzera: il comitato intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) è l'organismo delle Nazioni Unite per la valutazione delle scienze legate al cambiamento climatico. È stato istituito dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UN Environment) e dall'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) nel 1988 per fornire ai responsabili delle politiche valutazioni scientifiche sul cambiamento climatico, le sue implicazioni e potenziali rischi futuri e proporre opzioni di adattamento e mitigazione. Ha 195 stati membri. Le relazioni dell'IPCC sono redatte e riviste in più fasi, garantendo così obiettività e trasparenza. Le valutazioni dell'IPCC forniscono ai governi, a tutti i livelli, informazioni scientifiche che possono essere utilizzate per sviluppare le politiche climatiche e costituiscono un input fondamentale dei negoziati internazionali su come affrontare il cambiamento climatico.
LA NOSTRA MISSION
Grazie ai suoi nuovi partner strategici, il Festival per la Terra conta di realizzare la sua missione e i suoi molti obiettivi intesi a:
“diffondere il messaggio” che il cambiamento climatico è UNA ENORME OPPORTUNITÀ DI BUSINESS per il futuro di tutti
accelerare la TRANSIZIONE DALLA TEORIA ALLA PRATICA, promuovendo e facilitando le opportunità di network tra le persone che stanno facendo la differenza, fornendo un ambiente favorevole ad accelerare le iniziative a favore del clima; collegando università (THINKERS), aziende innovative (IMPRENDITORI) e il pubblico in generale (CITTADINI / CONSUMATORI) in un triangolo ideale, facilitando lo sviluppo di grandi incubatori di start-up
contribuire allo sviluppo di una CULTURA AMBIENTALE nelle generazioni future, diffondendo messaggi positivi e costruttivi al grande pubblico, informando e formando le persone sulle opportunità aperte dall'emergenza ambientale. Festival for the Earth ha firmato a questo scopo molte partnership con scuole e università per far partecipare gli studenti alle sessioni del Festival.
sviluppare NUOVE IDEE DI BUSINESS IN TUTTO IL MONDO. Il Festival promuove soluzioni vincenti provenienti dal prestigioso Best Climate Solutions Award, lanciato nell'aprile 2018 e co-sponsorizzato dal Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici e dal Festival per la Terra, con particolare attenzione a "Comunicare minacce e opportunità per il cambiamento climatico". L'autore del progetto vincitore presenterà la sua proposta durante un evento di gala di alto profilo a cui saranno presenti premi Nobel, Pulitzer e Goldman (relatori del Festival), e riceverà un premio di diverse migliaia di euro.
UN MAIN SPONSOR D’ECCEZIONE – VENINI S.p.A.
Il Festival per la Terra è onorato di avere Venini S.p.A. come main sponsor della principale installazione artistica del Festival. Fondata nel 1921 dall’avvocato milanese Paolo Venini e dall’antiquario veneziano Giacomo Cappellin, la Venini S.p.A. è un nome di riferimento nel mondo del vetro artistico. Venini vanta una palette cromatica senza eguali: la fornace di Venini è infatti l’unica in grado di realizzare 125 colorazioni di vetro. Le creazioni firmate Venini fanno parte delle collezioni permanenti del Metropolitan Museum e del MOMA di New York, della Fondazione Cartier di Parigi, del Victoria and Albert Museum di Londra. Dal 2016 la società è controllata dalla famiglia Damiani, già a capo dell’omonimo brand internazionale di alta gioielleria.
I NOSTRI MEDIA PARTNER
Per dare la massima visibilità ai suoi numerosi ospiti e iniziative, nel 2018 il Festival per la Terra ha realizzato partnership con i principali media italiani e internazionali. Radio Monte Carlo sarà la radio ufficiale del Festival, mentre l'agenzia di stampa italiana ANSA, che condivide l’interesse per le tematiche trattate, collaborerà con il Festival. Anche LifeGate il principale punto di riferimento in Italia per i temi della sostenibilità, che promuove stili di vita sostenibili e conta su una community di sei milioni di persone, sta collaborando con il Festival. Siamo onorati di annunciare un’importante collaborazione con National Geographic, una delle maggiori realtà internazionali impegnate nella ricerca e nella conservazione del pianeta e nella divulgazione scientifica. L’evento sarà inoltre seguito e veicolato tramite i principali media del settore dell’arte quali le riviste Il Giornale delle Fondazioni, Espoarte e Artribune e il portale di arte & scienza Noema. Tutti i nostri media partner condividono le preoccupazioni per il futuro del nostro pianeta e il desiderio di una ricerca di soluzioni diverse e sostenibili.
IL FESTIVAL PER LA TERRA
Il Festival per la Terra è un incontro internazionale di due giorni volto a proporre a un pubblico più vasto possibilità di trasformazioni, riflessioni e modalità alternative per riformulare le questioni ambientali. L'accesso alla conoscenza e i flussi di informazioni sono molto importanti in quanto le attuali emergenze ambientali sollecitano un cambiamento radicale di prospettiva e pratiche. A tal fine il Festival per la Terra è stato concepito dall’artista e ideatrice Maria Rebecca Ballestra, come un progetto artistico per la trasformazione sociale che mira a istigare la creatività diretta a processi di trasformazione positivi nella scienza, nelle discipline umanistiche, nell’economia, nell’ecologia e nell’arte. La sede della conferenza si alterna tra Venezia e il Principato di Monaco, due città già legate da forti legami storici, due luoghi simbolici in cui il rapporto tra "acqua" e terra (caratterizzato dalla sua scarsità) ha modellato le menti dei loro cittadini e la loro storia. A dicembre 2018 la terza edizione del Festival tornerà a Venezia e sarà ospitata nelle prestigiose sedi dell'Università Ca' Foscari, dell'Ateneo Veneto, del Museo di Storia Naturale di Venezia e dell'Orto Botanico di Padova.