Festival Poiesis 2012
Festival internazionale di arte, poesia, musica, teatro, cinema, cultura che si tiene l’ultimo week end di maggio nella città di Fabriano. E’ un dedalo di percorsi, di appuntamenti, di mostre, di spettacoli che per 3 giorni animano i luoghi della cittadina marchigiana.
Comunicato stampa
IN MOSTRA A POIESIS
LE FOTOGRAFIE DI BASILICO, BULAJ, BARRERA, CAMPIGOTTO E JEMOLO
E QUATTRO ANAMORFOSI DI NICERON
VISIONI: la costruzione, il rito, il nido, la natura, il monumento
Gabriele Basilico, Monika Bulaj, Giorgio Barrera, Luca Campigotto, Andrea Jemolo sono i
cinque fotografi protagonisti di Poiesis 2012. Ognuno con la propria personale cifra stilistica,
declineranno il tema della Grande Opera, filo conduttore di questa quinta edizione del
festival di Fabriano, in programma dal 25 al 27 maggio.
Le loro visioni e le loro immagini creano un percorso attraverso i grandi temi che riguardano
la crescita dell’uomo: il costruire fisico e mentale, il suo decostruire, l'opera dell'uomo e
l'opera del tempo; la ricerca di spiritualità nello stare insieme e i suoi riferimenti gestuali; la
complessità delle relazioni umane colte nella loro intimità anche spaziale; la dimensione e lo
stupore della natura che accoglie e sovrasta l' umanità; il processo evolutivo della cultura
che rinasce dalla sua stratificazione scegliendo momenti circoscritti per sostenere la
memoria.
Cinque mostre personali da vivere una per una o come parte di un insieme, una grande
opera della visione dell'uomo e della sua capacità di analizzare il suo cammino e di guardare
al futuro.
Gabriele Basilico - La costruzione: Sesto Falck (Palazzo del Gonfalone)
Monika Bulaj - Il rito: Genti di Dio (Cripta San Benedetto)
Giorgio Barrera - Il nido: Through the window (Palazzo Chiavelli)
Luca Campigotto - La natura: My wild places (Corridoio Palazzo del Podestà)
Andrea Jemolo - Il monumento: Punta della Dogana by Tadao Ando (Palazzo del Gonfalone)
Domenica 27 maggio alle ore 15.00 presso i Giardini del Poio Basilico, Bulaj, Barrera,
Campigotto e Jemolo daranno vita ad un incontro a più voci, moderato da Angelo Bucarelli e
Maria Teresa Cerretelli.
w w w . p o i e s i s - f a b r i a n o . i t i n f o@p o i e s i s - f a b r i a n o . i t t e l . 0 7 3 2 3 4 . 5 5 - 0 7 3 2 6 0 . 2 7 . 1 2 f a x 0 7 3 2 6 0 . 2 6 . 9 8
Fabriano 25-26-27 maggio 2012
La Meraviglia Distorta
Anamorfosi di Jean Francois Niceron
Il percorso nell’arte di Poiesis prosegue con la scelta di esporre presso gli spazi dello Spedale
Santa Maria del Buon Gesù le Anamorfosi, quattro specialissime opere di Jean François
Niceron, artista e matematico, vissuto nella prima metà del Seicento.
La ricerca sul processo costruttivo di un’opera pittorica, avviata già a partire dal
Rinascimento, trova il suo vertice artistico proprio in queste celebri Anamorfosi (dal greco ricostruzioni),
in cui Niceron compie un grande esercizio scientifico nello studio della
prospettiva e della distorsione controllata dell'immagine, individuando nella matematica le
leggi che ne regolano la possibile realizzazione.
In esposizione quattro opere, olio su tela, realizzate nel 1635, Ritratto di Luigi XIII davanti al
crocifisso, Ritratto di Luigi XIII , San Francesco di Paola, Scena di Matrimonio, provenienti
dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini – Roma..
I visitatori potranno vedere le tele nella loro visione originale grazie all’uso di particolari
installazioni.