Fiabe per adulti
DoubleRoom arti visive inaugura “Fiabe per adulti”, una doppia personale dedicata alle recenti ricerche visive di Silvia Sanna e Marco Sgarbossa selezionati nell’ambito della mostra Artefatto It’s me.
Comunicato stampa
Venerdì 9 settembre alle ore 18.18, al DoubleRoom arti visive inaugura "Fiabe per adulti", una doppia personale dedicata alle recenti ricerche visive di Silvia Sanna e Marco Sgarbossa selezionati nell'ambito della mostra Artefatto It's me, organizzata dai Poli di Aggregazione Giovanile del Comune di Trieste, e di cui Artefatto Zoom rappresenta il naturale prosequio con un'esposizione diffusa in 4 spazi espositivi della città tesa all'approfondimento dei lavori di 8 giovani artisti.
La mostra "Fiabe per adulti", curata da Massimo Premuda, analizza proprio il loro approccio fiabesco al tema di una personale esplorazione della società e dell'attualità; se infatti la fiaba nasce proprio dai riti d'iniziazione dei giovani all'età adulta, le moderne "fiabe" di questi due giovani autori, dai contrastanti intenti formativi e di crescita morale, intendono dare una prima cinica, ma sempre autoironica, rappresentazione del loro più o meno traumatico passaggio, e relativo primo approccio, alla comunità degli adulti.
Una doppia personale che si muove dal ciclo fotografico "C'era una volta" di Silvia Sanna che riprende le più celebri fiabe di tutti i tempi con una serie di intensi autoscatti in cui, in una dimensione decisamente domestica, le 8 protagoniste femminili, che spaziano da personaggi di umili origini fino a potenti principesse, sono tutte accomunate da una medesima solitudine tipica di una condizione femminile che le relega a ruoli e mansioni tradizionali. La pungente critica sociale della fotografa sarda, nonostante l'apparente evoluzione dei costumi e delle professioni, rappresenta il comune futuro di tutte queste giovani donne in forma di muti dialoghi i cui unici interlocutori sono proprio gli oggetti caratterizzanti i lavori domestici femminili, trasformando così assi da stiro e aspirapolveri in oggetti da compagnia, o forbici e coltelli in armi da difesa.
Marco Sgarbossa si muove sulla stessa temperatura e nel suo ciclo "Little Adults" affronta un tema di grande attualità come la guerra in un clima di allarmismo al terrorismo sempre più teso e acceso. Slittamenti di significato e rapporti di senso e controsenso intercorrono in questa serie, ovvero interpretazioni nel linguaggio più attuale di temi e fatti del mondo contemporaneo. Questo ciclo infatti si manifesta con molteplici disegni a pastelli come fossero illustrazioni di una favola legati a fatti di cronaca. Il lavoro si concentra sul ruolo della favola come esempio di simulazione della realtà che porta all’acquisizione di esperienze non-esperienze della realtà contemporanea.
Alcune delle problematiche di spicco del nostro panorama quotidiano, in bilico fra cronaca e storia, sembrano infatti da lui prelevate dall’ambito giornalistico e proposte con lo stesso impatto diretto e da reportage. Con candore ed estrema lucidità ci getta in faccia quei pezzi tratti dal mondo quotidiano nei quali l’artista legge l’analogia esistente fra il macroscopico evolvere politico degli eventi e quello microscopico della vita umana del singolo individuo.
Silvia Sanna, nata ad Alghero nel 1986, è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Sassari. Nel suo percorso artistico usa il corpo come filo conduttore portando avanti una ricerca che, con una forte componente autobiografica, esplora in particolare l'autoritratto.
www.silviasannaartist.wordpress
Marco Sgarbossa, nato a Cittadella (Padova) nel 1990, è laureato all'International School of Comics di Padova, e ha frequentato alcuni corsi alla Concept Design Academy di Los Angeles. È stato finalista al Donkey Art Prize, ed è stato selezionato al concorso di arte pubblica The Billboard Creative (curato da Mona Kuhn) con conseguente esposizione su un billboard in West Hollywood.
www.marcosgarbossa.com