Fiamma Zagara – Troni di Vita
Troni di Vita. Dipinti e sculture di Fiamma Zagara in mostra al Complesso Monumentale di S. Maria La Nova di Napoli.
Comunicato stampa
Dopo Castel dell’Ovo nel 2017, Fiamma Zagara torna a Napoli con un’installazione di undici Troni, alcuni di oltre due metri, nello spazio sacro di S. Maria La Nova; cinque pannelli tridimensionali, significativi del suo percorso artistico, completano l’esposizione nel contiguo Museo .
Sono poesia della liberazione e della responsabilità individuale, invocando una nobiltà non più fatta di spade, armature e corone auree, ma sollecitando quel dato primordiale ed unificante che è la nostra stessa presenza alla Vita. (G. Reale, Direttore La Nova)
I forti colori e la plasticità delle forme sembrano voler riprodurre con forza dionisiaca, quasi mistica, la vitalità delle cose, il movimento e la continua metamorfosi. (D. Di Girolamo, Responsabile Sezione Cultura)
Con una tecnica originale, rimpastando a suo modo la materia, l’artista crea vere e proprie sculture a tutto tondo, imprimendo un equilibrio frutto della sua ricerca sugli archetipi rivisitati, fatti riemergere da un autentico magma iniziatico, con una passione generatrice assolutamente e fieramente femminile. (M. Sardella, Storica dell’Arte)
FIAMMA ZAGARA, napoletana di origine, risiede a Roma, ma ha vissuto in altre città d’Italia, traendone linfa ed ispirazione.
Nel 2000, abbandonato l’insegnamento di materie letterarie, si dedica con passione a comporre opere complesse, manipolando e trasformando materiali spesso di riciclo.
I colori primordiali e, più recentemente, l’oro e l’argento, la metamorfosi della materia, le forme archetipiche stimolano ad approfondire la conoscenza della propria interiorità e del complesso contesto sociale. Fine ultimo è sempre la realizzazione della personalità e la ricerca dell’armonia e dell’equilibrio, attraverso l’arte e l’impegno sociale e civile.
Tra le mostre si ricordano: a Roma,nel 2008 presso le Gallerie Benucci, in via del Babuino, e al Complesso dei Dioscuri al Quirinale, nel 2009 al Vittoriano; nel 2010 a Firenze alla Biblioteca degli Uffizi; nel 2011, per la Biennale di Venezia, a Roma , a Palazzo Venezia; nel 2013, a Palermo, al Palazzo dei Normanni, la personale Contaminazioni Dionisiache.
Nel 2015 ,a Torino, partecipa alla Biennale Italia-Cina e, a Roma, presenta la personale Bipolarismi presso la sede di Banca Generali.
Nel 2016, a Roma, collabora con Michelangelo Pistoletto con una Fiamma d’acciaio nel Terzo Paradiso per l’Arma dei Carabinieri e a Milano, al Grattacielo Pirelli, partecipa a Il tempo delle donne.
Nel 2017 espone a Venezia alla Pro Biennale, a Spoleto presso il Palazzo Leti Sansi e, a Napoli, ad Artperformingfestival.
Ha partecipato a collettive a Praga, Berlino, Kitzbuhel, Londra,Figueras, Arles e New York.
Molti e prestigiosi i riconoscimenti.