Figure del Desiderio

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DUCALE DI GENOVA
Piazza Giacomo Matteotti 9, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì 9.00 – 19.00, sabato e domenica 14.00 – 19.00

Vernissage
19/06/2013

ore 18

Contatti
Email: afrodite.contact@gmail.com
Patrocini

Mostra prodotta da Benappi Arte Antica e Moderna – Umberto Benappi

Artisti
Sonia Ros, Katja Kotikoski
Curatori
Afrodite Oikonomidou, Roberto Mastroianni
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Un percorso espositivo, nato dall’incontro tra la torinese Galleria Benappi (presente nel mercato dell’Arte Antica da quattro generazioni e attualmente rivolta anche all’Arte Moderna e Contemporanea) e due artiste di diversa formazione e appartenenza nazionale: Sonia Ros, italiana, e Katja Kotikoski, finlandese.

Comunicato stampa

Il progetto espositivo
FIGURE DEL DESIDERIO è un percorso espositivo, nato dall’incontro tra la torinese Galleria Benappi (presente nel mercato dell’Arte Antica da quattro generazioni e attualmente rivolta anche all’Arte Moderna e Contemporanea) e due artiste di diversa formazione e appartenenza nazionale: Sonia Ros, italiana, e Katja Kotikoski, finlandese. Attraverso questa mostra bi-personale viene messa in scena una ricerca artistica al femminile di carattere internazionale che si interroga, attraverso la pittura e la scultura, sulla natura “in-formante” del desiderio, sul suo carattere metamorfico e il suo valore antropologico.

La mostra, prodotta dalla Galleria Benappi e curata da Afrodite Oikonomidou e Roberto Mastroianni, intende presentare uno spaccato della scena artistica internazionale, proponendo l’incontro e il dialogo tra due contesti geografici e culturali apparentemente distanti (il Baltico e il Mediterraneo, il Nord e il Sud Europa), ma in verità simili per l’attenzione alla ricerca e all’innovazione artistica. Il progetto viene realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata Finlandese in Italia, la Fondazione Regionale Ligure per la Cultura e lo Spettacolo e la Finnish Cultural Foundation e prevede tre tappe espositive: la prima a Genova, la seconda a Torino presso la Galleria Benappi, dal 19 settembre al 19 ottobre e la terza a Roma nel tardo autunno 2013.

Figure del desiderio
Alcuni artisti fanno del desiderio e della sua capacità di “mettere in figura il mondo” il tema principale del loro lavoro: questo è il caso di Sonia Ros e Katja Kotikoski. La loro ricerca artistica si propone, infatti, in modo diverso, ma complementare di indagare il rapporto tra desiderio, realtà e umanità, mettendo in scena le “figure del desiderio” da punti di vista per certi versi opposti e per altri coincidenti. Non è solo la modalità tecnico espressiva scelta dalle due artiste ad essere differente (per una la scultura, per l’altra la pittura) e complementare in un’esposizione, quanto lo è il regime dello sguardo che indaga il fenomeno, portando a rappresentazione momenti diversi del rapporto tra soggetto, mondo e desiderio. Il desiderare è una tensione caratterizzata da un intervallo spaziale e temporale tra ciò che si desidera e l’incontro con l’oggetto/soggetto che soddisfa il desiderio. La produzione delle due artiste tenta di rendere ragione di questo intervallo e dei suoi effetti a partire da punti di osservazione differenti: Katja Kotikoski è interessata a rappresentare gli effetti narrativi prodotti dalla forza desiderante sul mondo, attraverso delle sculture dalle forme sinuose ed avvolgenti, che, nelle sue parole, si presentano come “piccole storie o poesie figurative", che parlano il linguaggio corporeo dell’argilla e della ceramica; mentre Sonia Ros è interessata a portare a rappresentazione in modo anti-narrativo, attraverso una pittura colta e raffinata, “il momento stesso in cui il desiderio incontra la realtà”.

In ambedue i casi, si assiste ad una rappresentazione del corporeo inteso come lo spazio in cui il flusso dei desideri prende forma. In un caso, i corpi sono “macchine desideranti” metamorfiche e plurali, sede di pulsioni e di un’energia sessuata e sensuale, capace di integrare organico ed inorganico (Ros); nell’altro, sono “figure della narrazione” e dell’immaginario individuale e collettivo, che prende le mosse dal desiderio (Kotikoski). I grandi tableau dell’artista veneziana mettono in scena immagini anti-narrative ed anti-iconiche, che in maniera poco grafica portano a rappresentazione l’alleggerimento dei corpi la loro esplosione/implosione e la loro integrazione con l’oggetto del desiderio, sia esso organico o inorganico. Le sculture dell’artista finlandese mettono in scena, invece, superfici e linee che ricordano la pelle umana quasi a riprodurre figure corporee tanto astratte quanto concrete, che danno vita ad una narratività materica e dai tratti archetipali. Insieme, queste due artiste di differenti formazioni e contesti geografici, danno vita ad un dialogo sulla natura del corporeo, del desiderio e dell’immaginario e della loro potenza produttiva.

Sonia Ros
Sonia Ros nasce a Conegliano Veneto. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, studiando pittura con Maurizio Martelli, Luca Bendini e Carlo Maschietto. A partire dal 2001 il suo lavoro è stato presentato in mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Argentina, Regno Unito, Slovenia, Germania, Russia, Finlandia, Bulgaria). Le sue opere si trovano in numerose collezioni private. Attualmente vive e lavora tra Venezia e Vittorio Veneto.

Katja Kotikoski
La scultrice ceramista Katja Kotikoski è nata nel 1973, in Espoo, Finlandia. Nel 2008 si è laureata in Design di Ceramica e Vetro presso la Facoltà di Design della Aalto University di Helsinki. Nel 2011 ha preso il Master in Arte dalla Aalto University, programma di Arti Applicate e Design. Dal 2006 ha cominciato a partecipare a mostre collettive in Finlandia e all’estero e parallelamente alla sua attività artistica insegna ceramica. Il suo lavoro è stato presentato in Finlandia, Estonia, Danimarca, Regno Unito, Irlanda e Cina. Le sue opere si trovano nella Finnish State Art Collection. Vive e lavora in Helsinki.