Filippo Benjo Bongiovanni

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO RAT
Via San Massimo 7bis , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
05/06/2013

ore 19

Artisti
Filippo Benjo Bongiovanni
Generi
fotografia, personale

Benjo non fa foto. Qualsiasi persona ora è dotata di strumenti che possono creare ciò che non c’è. Benjo fa arte. Lui vuole la carne, vuole il colore o la sua totale assenza. Lui vuole l’essenza, vuole intrappolare tra le sue mani un istante fatto di dettagli che solo lui può vedere.

Comunicato stampa

Esposizione fotografica di Filippo Bongiovanni (Photobenjo)

Il tutto sarà accompagnato alla console da HANSIA&GRIZZLY che metteranno le cuffie per voi.

Il vostro sguardo, il mio sguardo, come lo vedo, come lo vedete, i mie occhi, i vostri occhi.
Tutto è relativo, come la mia visione della pioggia, la vostra visione del sole, delle cose e delle persone.
Non posso osservare ciò che avete dentro, posso solo sperare di captare, sentire, decifrare, esalare ogni vostra interpretazione, ogni vostra reazione, ogni vostro silenzio. Ciò che vedono i miei occhi sarà quello che vedete voi nelle mie foto? Ciò che vedi tu è quello che vede chi ti sta vicino?
Noi crediamo di vedere, di sapere, di potere, ma possiamo solo immaginare di entrare in contatto con l'intimità delle altre persone.
Così vi lascio nel vostro mondo, tra le mie foto, perché vediate ciò che voi soli, potete vedere.

Filippo Bongiovanni, in arte Benjo nasce a Torino, in un taxi sull’onda del ‘ 69.
Da sempre avverte un feeling con la fotografia che gli permette di rendere immortali gli attimi.
Benjo è una realtà emergente dal bisogno di creare, di dare espressione ed immortalità all’attimo esplosi dalla necessità di contrapposizione delle nuove generazioni alla grigia realtà postmodernista e industriale Torinese. Grigia ed omologata.
Formatosi seguendo ed immortalando band appartenenti alla scena punk hard core di torino e nord italia e seguendo il dinamismo dei contest skaters, mostre,esposizioni, moda e tutto ciò che immagine.

E’ inutile raccontare la vita di un artista prima che divenga famoso.questo non è mai interessato a nessuno e a nessuno importa della vita di qualcuno se questa in qualche modo, per svariate ragioni non è passata alla storia, se non ha lasciato un segno. e le storie di vita non lasciano alcun segno, se non portano con se’ dell’arte.qualsiasi essa sia.
benjo non fa foto. qualsiasi persona ora è dotata di strumenti che possono creare ciò che non c’è.benjo fa arte. non si preoccupa di limare la sua presenza in pubblico nè di spiegare alle persone per quale motivo ami fare il fotografo. sono cose superflue. sono cose che non gli interessano. lui vuole la carne, vuole il colore o la sua totale assenza. lui vuole l’essenza, vuole intrappolare tra le sue mani un istante fatto di dettagli che solo lui può vedere. un istante che custodirà gelosamente, sino a che non sarà così evidente che un non vedente, toccando la foto, possa ritrovarsi in quello stesso posto, sentire gli stessi profumi, provare la stessa angoscia, gioia, la stessa rabbia, lo stesso sgomento.
benjo vuole il sesso, vuole lo spasmo, vuole odore di sudore, vuole le mani sporche di dolore, vuole l’incertezza, la calma, l’apatia, vuole il sapore.
tutto ciò che si vede ma non si sente, per lui, non ha importanza.

Filippo Bongiovanni (Photobenjo)
www.photobenjo.altervista.org
www.photobenjo.wordpress.com