Filippo Leonardi – La visione dell’onnivoro

  • BOCS

Informazioni Evento

Luogo
BOCS
Via Grimaldi 150, Catania, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Visite su appuntamento

Vernissage
12/04/2016

ore 19

Contatti
Sito web: http://www.filippoleonardi.net/
Artisti
Filippo Leonardi
Curatori
Giusi Diana
Generi
arte contemporanea, personale

“La visione dell’onnivoro”, l’ultimo progetto site specific ideato da Filippo Leonardi appositamente per gli spazi espositivi del primo artist run space catanese BOCS.

Comunicato stampa

La visione dell'onnivoro
Filippo Leonardi
a cura di Giusi Diana

PERIODO
12/30 aprile 2016 (Visite su appuntamento +39 347 55 99 443)

OPENING
Martedì 12 aprile, ore 19.00-21.00

LOCATION
BOCS, via Grimaldi, 150 - 95121 Catania

INGRESSO
Libero

INFO
+39 328 866 47 36 • [email protected] • www.bebocs.it

MEDIA KIT
Scarica testi e foto ad alta risoluzione: http://www.bebocs.it/docs/la-visione-dell-onnivoro.zip

Catania. Inaugura martedì 12 aprile “La visione dell’onnivoro”, l’ultimo progetto site specific ideato da Filippo Leonardi appositamente per gli spazi espositivi del primo artist run space catanese BOCS. Nella sede di Via Grimaldi, martedì alle ore 19.00, sarà possibile prendere parte a “Oltre il quinto quarto”, un’opera d’arte partecipata che indaga il concetto di “gusto” in relazione al suo opposto terminologico, “il disgusto”, con tutte le implicazioni culturali, psicologiche e antropologiche che esso comporta.

Un venditore ambulante di sanguinaccio metterà alla prova la soggettività delle scelte del pubblico in campo alimentare, offrendo un cibo-tabù per molti, quello che utilizza il sangue animale.
Lo spazio espositivo crudo e industriale di BOCS, appositamente modificato dall’artista, ingloberà inoltre nella sua struttura, come in un sorprendente diorama, alcune installazioni viventi, tra di esse “Chi è utile a chi” e “La fiducia restituita”, ricomponendo attraverso la presenza di un ecosistema, rispettivamente vegetale e animale, l’intero panorama alimentare umano.

La mostra che per la natura vivente delle installazioni resterà aperta fino al 30 aprile, si avvale della cura di Giusi Diana che la accompagna con un testo critico, in cui si legge: “Il rapporto tra uomo e natura, tema centrale nella ricerca dell’artista, è qui indagato attraverso l’approccio spesso ambivalente che la nostra civiltà del consumo intrattiene, in maniera parossistica, con la cultura alimentare e con le correlate tematiche ecologiche e ambientali, improntate ad un politicamente corretto, spesso frutto di errori di valutazione e di diffusi fraintendimenti. ”

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Tuesday the 12th of April Bocs presents " La visione dell’onnivoro", the latest site-specific project by Filippo Leonardi. In the headquarters of Via Grimaldi, Tuesday at 6pm, it will take place " Oltre il quinto quarto " a participatory artwork that explores the concept of "taste" in relation to its opposite terminology, "disgust", with all the cultural, psychological and anthropological implications that it involves.

A black pudding peddler will test the subjectivity of the public’s choices of food, through the usage of animal blood and therefore offering a food-taboo for many.
The raw and industrial space BOCS, for this occasion especially modified by the artist, will also incorporate in its structure, as in an amazing dioramas, some living installations, among them " Chi è utile a chi " and " La fiducia restituita ", recomposing through the presence of an ecosystem, respectively plant and animal, the entire human food landscape.

Because of the installations, the exhibition will be open until the 30th of April. Assisted by Giusi Diana that accompanies it with a critical text, which reads: "The relationship between man and nature, a central theme in the artist’s research, is here investigated through the approach often ambivalent that our civilization entertains the consumer in a paroxysmal, with food culture and the related ecological and environmental issues, marked by a "politically correct", often the result of errors of judgment and widespread misunderstanding."

BIO

Filippo Leonardi è un artista che vive e lavora a Catania. Nel 2002, esplorando il concetto di identità, Leonardi mette a punto una serie di installazioni e interventi partecipativi tra cui: Super-eroi, sviluppato all’interno della Biennale Internazionale Arte Giovane di Torino. Nel 2007 l’artista sviluppa Senza ragione, ciclo di lavori che nasce da una riflessione sull’utilizzo della ragione nelle specie vegetali. La serie è esposta nel 2007 presso la Galleria Collica di Catania e, nel 2008, presso la Galleria Meno Parkas di Kaunas in Lituania. Nel 2009, al PAV di Torino, nell’ambito della mostra Greenhouse, realizza l’installazione ambientale Più nessuna danza. Nel 2010, prende forma la serie Colombaia, work in progress, nata per mettere in comunicazione spazi museali e periferie, utilizzando i colombi viaggiatori. Questo ciclo è esposto presso la galleria Collicaligreggi a Catania, la Marselleria a Milano, il PAV a Torino, il MUSE a Trento e la Filanda in Toscana. Nel 2013 nasce il ciclo di lavori Perchè mangiamo gli animali, riflessione su come la specie umana si pone oggi nei confronti delle differenti specie animali. Opere di questo ciclo sono esposte nel 2013 presso l’Accademia Americana, Roma, e nel 2014 presso il Museo Riso di Palermo. Nel 2015 nasce il ciclo Flora plastica, esposto per la prima volta negli spazi del BOCS di Catania.

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Filippo Leonardi is an artist that lives and works in Catania. In 2002, exploring the notion of identity, Leonardi generates a series of installations and participatory events such as: Super eroi (Super heroes), developed in the context of the Biennale Internazionale Arte Giovane di Torino (International Biennial of Young Art in Tourin). In 2007 the artist produces Senza ragione (Without reason), a cycle of works borne from a reflection on the use of reason in plants. The series is exhibited in 2007 at Galleria Collica in Catania and, in 2008, at Galleria Meno Parkas in Kunas, Lithuania. In 2009, at PAV in Turin, he realises the environmental installation Più nessuna danza (No dance anymore) within the exhibition Greenhouse. In 2010, the series Colombaia (Dovecote) takes shape as a work in progress borne to put in communication museums and outskirts, by using carrier pigeons. This cycle is displayed at Galleria Collicaligreggi in Catania, Marselleria in Milan, PAV in Turin, MUSE in Trento and Filanda in Tuscany. In 2013 Leonardi develops the cycle of works Perchè mangiamo gli animali (Why we eat animals), an analysis on how the human kind treats different animal types today. Works from this cycle are displayed in 2013 at Accademia Americana (American Academy) in Rome and in 2014 at Museo Riso in Palermo. In 2015 he produces Flora plastic (Plastic flora), a body of works exhibited for the first time at BOCS in Catania.

http://www.filippoleonardi.net