Filippo Manzini – Le ragioni dello spazio
L’artista porta la scultura, l’installazione e il disegno ad grado elementare, dove la rarefazione della materia apre inediti scenari dentro un l’ascolto delle forme, delle luci e delle emozioni geometriche che lo spazio gli suscita.
Comunicato stampa
“Le ragioni dello spazio” è il titolo della mostra-intervento di Filippo Manzini (foto 1), che apre sabato 20 alle 18 nella galleria C2 via Ugo Foscolo, 6, in cui l'opera non è un “oggetto” preesistente allo spazio ma nasce dal suo ascolto. Non si tratta di installare un dipinto, o una scultura, dentro un luogo dedito alla contemplazione estetica. Si tratta innanzitutto di ascoltare una razionalità e una forza. Questo fascio di identità rappresentano in parte ciò che lo “spazio” è, nella sua essenza più profonda, secondo Filippo Manzini (Firenze, 1975. Vive e lavora tra Empoli e Los Angeles). L’artista porta la scultura, l'installazione e il disegno ad grado elementare, dove la rarefazione della materia apre inediti scenari dentro un l'ascolto delle forme, delle luci e delle emozioni geometriche che lo spazio gli suscita.