Fino all’Ultimo Respiro
Una mostra che documenta la grande forza comunicativa di quella energia creativa corale, che si sviluppa negli anni ’60 a Roma, da parte di un gruppo di artisti che trasformano in modo definitivo l’arte italiana della seconda metà del ‘900: La Scuola di Piazza del Popolo.
Comunicato stampa
Catania 23 Gennaio 2016 ore 18,30 - Inaugura al Palazzo della Cultura di Catania una importante mostra che documenta la grande forza comunicativa di quella energia creativa corale, che si sviluppa negli anni ’60 a Roma, da parte di un gruppo di artisti che trasformano in modo definitivo l’arte italiana della seconda metà del '900: La Scuola di Piazza del Popolo.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 24 gennaio al 20 marzo, curata da Gianluca Marziani e Giuseppe Stagnitta con la consulenza scientifica della storica galleria romana Studio Soligo, è direttamente promossa dall’Assessorato ai Saperi Bellezza Condivisa e Turismo del Comune di Catania.
La cosiddetta “Scuola di Piazza del Popolo” nasce nei primi anni sessanta grazie a Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa e Giosetta Fioroni. Questi erano soliti riunirsi attorno ai tavolini del Caffè Rosati, proprio nella grande piazza romana “Del Popolo”, frequentavano la galleria “La Tartaruga” di Plinio de Martiis, e tutti insieme furono promotori di un clima straordinariamente creativo. Ben presto si aggiunsero, Pino Pascali, Francesco Lo Savio, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Jannis Kounellis, Cesare Tacchi e Mario Ceroli.
Su questa grande base di arte e cultura i curatori proporranno una mostra che ripercorre quel clima e i percorsi artistici dei protagonisti della “Scuola di Piazza del Popolo” partendo dai primi anni '60, con le opere monocromatiche, ancora legate ad una tradizione informale, proseguendo lungo il percorso degli anni sessanta con lo sviluppo e la maturazione della Pop Art italiana, fino poi ad arrivare agli anni ‘70 ed ‘80 quando le strade di questi artisti si divisero, ma proseguirono parallelamente in ricerche artistiche affini. Idealmente questa mostra sarà divisa per decadi: Anni 60 – dal monocromo al super colore; Anni 70 – alternative manieriste e concettuali; Anni 80 – maturità neo espressionista e nuove ricerche artistiche; Anni 90 - fino ad oggi – eredità della Pop.
Le opere uniche in mostra sono 126 degli artisti:
Mario Schifano - Tano Festa - Franco Angeli - Renato Mambor - Sergio Lombardo - Cesare Tacchi - Giosetta Fioroni - Pino Pascali - Francesco lo Savio - Jannis Kounellis - Mario Ceroli
Verrà presentato, ed installato per tutta la durata della mostra in una delle sale del Museo, un video-documentario che racconterà testimonianze e aneddoti da parte di alcuni degli amici e collaboratori più vicini agli artisti del gruppo della Scuola di Piazza del Popolo.