First Italian Show
La nuova mostra voluta dalla galleria romana festeggia il successo dei suoi artisti invitati all’edizione più chiacchierata, discussa e vivace del Padiglione Italia 2011 curato da Vittorio Sgarbi.
Comunicato stampa
La stagione autunnale della First Gallery apre all’insegna
della Biennale di Venezia e in particolare della creatività made
in Italy.
La nuova mostra voluta dalla galleria romana festeggia il
successo dei suoi artisti invitati all’edizione più chiacchierata,
discussa e vivace del Padiglione Italia 2011 curato da Vittorio
Sgarbi.
Un progetto ambizioso, inclusivo e non esclusivo – come lo
ha definito lo stesso critico – che ha coinvolto anche le realtà
locali con la promozione dei Padiglioni regionali, e che si è dimostrato
essere, nonostante le accese polemiche e aspre critiche,
un’eccellente opportunità di affermazione per gli artisti già
noti e una piacevole occasione di scoperta delle nuove e pulsanti
creatività emergenti.
Una mostra, quella allestita negli spazi della First Gallery,
dove espongono ventotto artisti in una selezione di opere eterogenee
per stili, tecniche e materiali.
Gli smalti su ferro dei paesaggi periferici di Alessandro
Busci, gli scorci industriali immortalati da Alessandro Papetti,
le architetture moderniste di Marco Petrus, la New York di Bernardo
Siciliano. I personaggi storici dai colori fluo di Andrea
Zucchi. Per passare poi alle visioni urbane di Giorgio Ortona,
dagli scorci romani di Mauro Reggio, alle sculture poetiche di
Aron Demetz e ai bronzi policromi di Giuseppe Bergomi, alle
pitture pop surrealiste di Desiderio, ai collage floreali di Felipe
Cardeña, fino a giungere ai ritratti monocromi del giovane
Cristiano Tassinari.
Un’occasione che testimonia e rinnova l’interesse della First
Gallery per la promozione dell’arte italiana nell’ambito del panorama
artistico contemporaneo, nazionale e non solo.