Flash d’Arte – Hyena
La personale, prima mostra dell’anno dedicata al contemporaneo, ripercorrerà i temi principali trattati ha Hyena: il nudo, la musica ed il paesaggio, in un selezionato “best off”.
Comunicato stampa
Per il ciclo "Flash d'Arte", la Galleria de' Bonis di Reggio Emilia (V.le dei Mille, 44/B) presenta, dal 22 febbraio al 7 marzo 2013, la mostra personale di Hyena.
All'interno della rassegna, inaugurata con Renato Guttuso, non poteva mancare una mostra monografica dedicata ad uno degli artisti più conosciuti e amati della galleria. Un autore in continua crescita ed evoluzione, che ha conquistato il pubblico reggiano, per affermarsi poi su tutto il territorio nazionale e anche all’estero.
La personale, prima mostra dell’anno dedicata al contemporaneo, ripercorrerà i temi principali trattati ha Hyena: il nudo, la musica ed il paesaggio, in un selezionato “best off”.
Un’occasione per i tanti che conoscono l’artista per visionare il meglio di ogni serie, ma anche per i pochi che ancora non lo conoscono per scoprire la sua poetica, veicolata da una tecnica estremamente personale, fatta di fotografia, restauro, suggestioni pittoriche e cinematografiche, nonché spunti letterari.
La Galleria de’ Bonis ha sostenuto negli anni la carriera di questo artista, che ora è entrato in prestigiose collezioni.
“Flash d’arte”, ossia esposizioni caratterizzate da artisti selezionati, pochi pezzi sceltissimi ed una rotazione costante, per mostre veloci e brillanti. Inaugurata nel 2012, la rassegna ha ottenuto unanimi consensi, tanto che la Galleria de’ Bonis ha scelto di riproporre questo format anche per il 2013, con appuntamenti fino a maggio.
La mostra di Hyena è visitabile da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00. Per informazioni: 0522 580605 - [email protected].
È possibile seguire la programmazione della Galleria de’ Bonis sul sito www.galleriadebonis.com, sulla bacheca di Facebook (www.facebook.com/galleriadebonis) o sulla timeline di Twitter (www.twitter.com/galleriadebonis), lasciando un segno del proprio passaggio: un commento, un apprezzamento, un desiderio e, perché no, anche una critica: l’arte va condivisa!