Flavia Tritto – La prima festa dell’anno
A pochi giorni dalla fine del 2024, “La prima festa dell’anno” è una celebrazione di identità marginali e sovversioni temporali. Un invito alla festa, al ballo, al desiderio, e alla pronuncia di parole e amori troppo a lungo rimasti tabù.
Comunicato stampa
VOGA Art Project è felice di invitarvi venerdì 20 dicembre ore 19.00 all’inaugurazione di “La prima festa dell’anno”, mostra personale dell’artista barese Flavia Tritto. Unendo l’ impegno politico come attivista LGBTQIA+ alla pratica artistica, con la mostra “La prima festa dell’anno”, Flavia porta a termine il progetto “VIVA. Esperienza e visibilità lesbica dal presente al futuro in Puglia”, curato da VOGA Art Project in collaborazione con MIXED LGBTQIA+. “VIVA” ha coinvolto soggettività lesbiche e queer pugliesi in un percorso di ricerca culturale per l’emersione di vissuti e visioni di una fascia di popolazione invisibilizzata nell’immaginario collettivo.
A pochi giorni dalla fine del 2024, “La prima festa dell’anno” è una celebrazione di identità marginali e sovversioni temporali. Un invito alla festa, al ballo, al desiderio, e alla pronuncia di parole e amori troppo a lungo rimasti tabù.
“La prima festa dell’anno” intreccia voci e visi delle donne della rete queer pugliese, creando un racconto corale e intergenerazionale atto alla rivendicazione ed elaborazione di narrazioni e immaginari condivisi. Attraverso un’esplorazione intima e antropologica degli album di famiglia e la riscoperta di materiali grafici delle Desiderandae - gruppo lesbico separatista attivo in Puglia dai primi anni ’90 - la mostra svela una storia nascosta del lesbisbo pugliese, accostando divergenti temporalità: da un lato, feste, vacanze e momenti di liberazione dal monolita eteropatriarcale, dall’altro sfide individuali vissute da bambine in crescita su campi da calcio, spiagge e feste di carnevale. A questi aspetti, la mostra accosta simboli di desiderio e rivendicazione contemporanea, diffondendo nuova energia e visione di futuro.
La mostra esplora quindi i margini di auto(rappresentazione) possibili per le donne queer che hanno vissuto la regione negli scorsi decenni, contribuendo a riscoprire la genealogia di questa minoranza e a tratteggiare un’iconografia lesbica terrona condivisa.
“VIVA” è finanziato dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità – 2° ed.”
La mostra sarà visitabile su appuntamento fino al 22 febbraio 2025.
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Flavia Tritto (Bari,1994) si distingue come artista multidisciplinare il cui lavoro abbraccia installazione, video, performance e scrittura. Di base a Bari, Flavia è co-curatrice di VOGA Art Project e attivista LGBTQIA+. completa il suo Master in Belle Arti presso la Central Saint Martins University (UAL) a Londra nel 2019. Da allora, partecipa a mostre e residenze internazionali tra cui “Interference Summer Project” dell’Interference International Light Art Project di Tunisi (Tunisia, 2023), “Trainings for the not-yet” presso il Banff Centre for Arts & Creativity (Canada, 2019) e “The European Academy of Participation” del Goethe Institut (Marsiglia, Francia, 2018). Vince il bando “Nuovo Grand Tour 2023” promosso dal MiC- Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura per il quale è artista in residenza a Marsiglia presso Dos Mares (Francia, 2024). Tra le mostre personali recenti si annoverano “& you, you were the window”, presso Hidden Garage (Bologna, 2023), “Tiepido”, presso CRAC Spazio Arte, (Castelnuovo Rangone (MO) 2023), “at a proximateDISTANCE”, presso spazioSERRA (Milano, 2021) e “Extensa” presso Museo Nuova Era (Bari, 2020) e mostre collettive tra cui “Radici” presso la sede dell’Acquedotto Pugliese (Bari, 2024), Mind the Gap, Spazio 35, (Udine, 2022), “Ultraromanticismo. Il Post Umano tra Inquietudini e Abbandono”, (Modena, 2022), RGB Light Experience Festival, (Roma, 2020), From a Distant Proximity, Güler Sanat Gallery (Ankara, TK, 2019), A critical rehearsal, Lethaby Gallery (Londra, 2019), Come together: art and politics in a climate of unrest, Tate Exchange, Tate Modern, (Londra 2019).
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VOGA Art Project è un’organizzazione no profit dedicata alla ricerca, produzione e valorizzazione dell’arte contemporanea in Puglia.
VOGA Art Project is a non-profit organisation dedicated to the research, production and enhancement of contemporary art in Apulia.