Flavio Grasso – Crepe

A3artecontemporanea per la prima volta accoglie una mostra di scultura particolare nella ricerca. Opere di medie e piccole dimensioni sono state selezionate in modo da creare un percorso introspettivo ed evolutivo di un giovane artista, alla scoperta di una tecnica, quella scultorea, non largamente diffusa.

Comunicato stampa

Lo studio A3artecontemporanea presenta sabato 12 maggio 2012 l’esposizione “Flavio Grasso – CREPE”.
A3artecontemporanea per la prima volta accoglie una mostra di scultura particolare nella ricerca. Opere di medie e piccole dimensioni sono state selezionate in modo da creare un percorso introspettivo ed evolutivo di un giovane artista, alla scoperta di una tecnica, quella scultorea, non largamente diffusa.
Il termine crepe indica quelle mancanze, vuoti, o spaccature all’interno di un corpo o cosa che di natura, nasce o viene creato integralmente.
Flavio Grasso classe ‘76, da sempre sensibile al tema della natura e del ciclo evolutivo ad essa legato, scopre nel corso della formazione accademica di voler perseguire una ricerca scultorea attraverso la materia.
Infatti da subito predilige come elemento di studio il legno,simbolo naturale per antonomasia. Non a caso il legno durante un suo particolare processo naturale, crea all’interno del suo essere dei vuoi. In quella delicata fase in cui la crepa ha orgine, l’artista con sacrale rispetto della materia, interviene con maestria tecnica e dignità artistica, dando vita ad un lavoro essenziale, di particolare pregio estetico.
Flavio Grasso nel suo lavoro non agisce in maniera invasiva, non viola la sacralità dell’elemento, non priva il legno della sua essenza più intima. Interviene nel momento stesso in cui la natura crea dei vuoti, attraverso il suo fare arte, con le particolari applicazione di stucco blu.
Si può affermare che l’artista interagisca con la natura, entra in simbiosi con essa, stabilendo un contatto viscerale, intrecciando e consolidando un legame fatto di compensazione tra natura e uomo, e di sublimazione tra materia e arte.
La ricerca affrontata non prevede lavori di natura classica, non rispecchia i canoni della scultura antica. Le Crepe, ognuna identificata con un numero progressivo, prodotte in pezzi unici, sono da collocare nel più moderno filone concettuale, sicuramente meno espressivo ed immediato, ma probabilmente più inciso e concreto. Frutto di una lunga e attenta ricerca, alla scoperta della propria identità artistica, la firma stilistica di Flavio Grasso è facilmente riconoscibile nel vasto scenario contemporaneo.
Inoltre, durante il vernissage sarà possibile degustare alcune tipologie di birre proposte dalla migliore produzione artigianale del Birrificio Irpino, partner ufficiale della mostra