Florian Slotawa
Due architetture saranno confrontate direttamente: lo studio dell’artista a Berlino, ritratto nella serie di fotografie in bianco e nero Atelierphotos e gli spazi della galleria a Milano, modificati sia fisicamente che funzionalmente.
Comunicato stampa
La mostra di Florian Slotawa forza un cambiamento radicale nell’assetto della Galleria Suzy Shammah, anticipandone le intenzioni di compimento.
Lo spazio operativo trasloca in quello espositivo, percorrendo a ritroso una rotta già intrapresa. Le stanze che si affacciano su via San Fermo, denudate delle loro funzioni organizzative, ospiteranno Atelierfotos (Studio Photographs), una serie di fotografie dello studio dell’artista a Berlino. Nel “Fabbro”, l'attuale sede espositiva situata nel cortile di via Moscova 25, Slotawa creerà invece un’installazione con tutto il materiale proveniente dagli uffici e dai magazzini della galleria. Per la durata della mostra, la galleria continuerà ad operare in una sistemazione chiaramente transitoria.
Le fotografie in bianco e nero dello studio di Slotawa, realizzate tra il 2009 e il 2012, mostrano spazi vuoti, essenzialmente limitati ai loro elementi strutturali. Il luogo dove l’artista concepisce la sua opera diventa l’oggetto del lavoro stesso e si concretizza in astrazioni minimali di stampo costruttivista. Le stanze del suo studio risuonano in quelle della galleria trasformata, creando una moltiplicazione di luoghi e di significato.
Questa mostra annuncia la conclusione dell’attività della galleria, che con il 2013 termina, dopo un decennio, il proprio mandato. Una collisione di intenti che ci auguriamo essere di buon auspicio per i destini di tutte le persone coinvolte negli anni nella vita della galleria.
Florian Slotawa (Rosenheim, 1972) vive a Berlino.
Mostre personali selezionate: 2012 Florian Slotawa. Andere Räume, Arp Museum - Bahnhof Rolandseck, Remagen (Germania); Local Plants, Artpace, San Antonio; 2011 Sies + Höke, Düsseldorf; 2010 Galleria Suzy Shammah, Milano; 2009 MoMA P.S.1, New York; Galerie Nordenhake, Berlino; 2008 Solothurn, aussen, Kunstverein Solothurn, Solothurn (Svizzera); 2007 Galleria Suzy Shammah, Milano; 2005 Land gewinnen, Haus am Waldsee, Berlino; 2004 Bonn ordnen, Bonner Kunstverein, Bonn; Besitzarbeit XI, VRIZA, Amsterdam; Kunstmuseum Thun, Thun (Svizzera); 2002 Gesamtbesitz, Kunsthalle Mannheim, Mannheim (Germania); 2001 Schätze aus zwei Jahrtausenden, Museum Abteiberg Mönchengladbach (Germania).
Mostre collettive selezionate: 2013 Risk Society, MoCA, Taipei; Andata e ricordo. Souvenire de Voyage, MART, Rovereto; Awakening, Aichi Triennale 2013, Nagoya (Giappone); Defining Space, Bastei, Colonia; schön komplex – komplex schön, Kasseler Kunstverein e. V., Kassel; 2012 Sammlung Haubrok - No Disaster, Sammlung Falckenberg, Amburgo; Fotografie Total, Museum für Moderne Kunst, Francoforte; Parts and Labour, Camberwell Space, Londra; Transit, Hamburger Kunsthalle, Amburgo; In the space of the Beholder. Contemporary sculpture, Pinakothek der Moderne, Monaco; 2011 I love ALDI, Wilhelm Hack Museum, Ludwigshafen (Germania); Rectangle and Square - Von Picasso bis Judd, Kunstmuseum Bern, Berna; Köln Skulptur #6, Skulpturenpark Köln, Cologne; Overlap, Den Frie Centre of Contemporary Art, Copenhagen; 2010 Rogalski, haubrokshows, Berlino; The Library of Babel/In and Out of Place, 176 Zabludowicz Collection, Londra; Destroy Design, MUDAC, Losanna; Photodimensional, Museum of Contemporary Photography, Chicago; 2009 Interieur/Exterieur. Wohnen in der Kunst, Kunstmuseum Wolfsburg, Wolfsburg (Germania); 2008 Neue Heimat, Berlinische Galerie, Berlino; 2007 Made in Germany, Sprengel Museum, Hannover; 2006 Of Mice and Men, 4th Berlin Biennial for Contemporary Art, Berlino; 2004 Actionbutton, Russian Museum, San Pietroburgo; No Money, Kunsthalle zu Kiel, Kiel (Germania); 2003 Warum! Bilder diesseits und jenseits des Menschen, Martin-Gropius-Bau, Berlino; Prosessi, Kiasma Museet för Nutidskonst, Helsinki; 1999 Rundgang 3, Museum Fridericianum, Kassel.