Focus – Lara de Sio / Dialogo con Castellamonte
MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico presenta il quarto appuntamento focus, rassegna di mostre volte a valorizzare la pratica ceramistica di autori contemporanei: questo appuntamento è dedicato a Lara De Sio. In aggiunta, anche la mostra collettiva “Dialogo con Castellamonte”.
Comunicato stampa
MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico presenta il quarto appuntamento focus, rassegna di mostre volte a valorizzare la pratica ceramistica di autori contemporanei: questo appuntamento è dedicato a Lara De Sio.
Appositamente per MIDeC, Lara De Sio propone con la curatela di Fabio Carnaghi il progetto espositivo “Risonanze”, una raccolta di sculture recenti che testimoniano una ricerca formale molto stratificata che spazia da suggestioni primitive nel riferimento al fossile fino alle reminiscenze arcaiche dell’arte cicladica per approdare alla ceramica giapponese e africana.
A tale proposito, traendo dal testo che accompagna la mostra, scrive Fabio Carnaghi: “Vasi-scultura dalle forme chiuse, spogliati di smalti e ossidi, sono accomunati dalla tecnica dell’affumicatura della pura terra. In questi termini, le risonanze sono nel lavoro di Lara De Sio i molteplici legami tra tecnica e concetto che mettono in luce la spiritualità della forma, che converge nell’intento incessante di far emergere l'utilità spirituale di un vaso per citare le parole della ceramista Magdalene Odundo”.
La mostra di Lara De Sio avviene a seguito della menzione espressa da MIDeC nell’ambito della quinta edizione di “CoffeeBreak.Museum” indetto da Museo della Ceramica “Giuseppe Gianetti”, Saronno, che ha offerto il suo patrocinio all’evento.
Lara De Sio (Bolzano, 1968) vive e lavora a Venezia. Dopo la laurea in Architettura presso IUAV a Venezia, ad oggi ha al suo attivo collaborazioni con Barovier&Toso e Venini. A partire dagli anni Ottanta si è dedicata alla pratica ceramistica, esponendo sue opere in musei, gallerie e rassegne internazionali in Italia e all’estero tra cui XIII Biennale Internazionale Ceramica Artistica, Aveiro (Portogallo); Museo della Ceramica Gianetti, Saronno; Museo della Ceramica, Grottaglie. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
Dialogo con Castellamonte
Sandra Baruzzi, Guglielmo Marthyn e gli allievi dell’I.I.S. 25 aprile - Faccio
con un testo di Matteo Zauli, direttore del Museo “Carlo Zauli”, Faenza
e un dialogo con Fabio Carnaghi, curatore
dal 13 giugno al 5 settembre 2021
Inaugurazione domenica 13 giugno, ore 11:30
MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico apre le sue porte alla città di Castellamonte, invitando tre protagonisti del territorio che presentano una ricerca rivolta all’innovazione di produzioni ceramiche.
Storicamente luogo di Ceramica, per via della presenza di depositi di argilla rossa di facile estrazione, Castellamonte vanta, sin dall’antichità, una forte tradizione nell’arte vasaria di stoviglieria popolare ed oggetti di uso comune, nonché di elementi e fregi architettonici, riconoscibili nelle architetture religiose e patriziali della località. Il prodotto ceramico diventa oggetto di esportazione già dal ‘400 ed attraverso i secoli, Castellamonte è un riferimento rinomato per la foggiatura e la decorazione di oggetti d’uso ed artistici, già nel ‘700 i vasai tornianti sono affiancati dai “terraglieri” che producono mattoni e le prime stufe, genitrici di quella che sarà, ed è ad oggi, la più celebre produzione castellamontese.
La mostra di MIDeC porge attenzione a un’innovativa pratica in ambito ceramico, grazie all’operato ed allo studio degli artisti e docenti Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn impegnati nella stampa 3D clay, in collaborazione con gli allievi del Liceo Artistico Statale “Felice Faccio” dove, con spirito avanguardistico e grande intuito pedagogico, sono insegnate le tecniche di progettazione e prototipazione della foggiatura 3D, una pratica che supera il più grande limite strutturale della creazione ceramica: il sottosquadra, portando anche l’ideazione stessa di forme e sviluppi ad un livello più libero ed ardito.
La mostra “Dialogo con Castellamonte” si iscrive nel progetto-contenitore “Dialogo Presente”, ideato da Lorenza Boisi, che vede Laveno-Mombello accogliere altre città della ceramica per rinsaldare il rapporto amicale tra realtà che appartengano al circuito di AICC - Ass. Italiana Città della Ceramica, che riunisce ben 45 città su tutto il territorio nazionale.