Formae Mentis
Tre artisti insieme per una mostra che relaziona colore, forma, materia e tecniche differenti.
Comunicato stampa
Tre artisti insieme per una mostra che relaziona colore, forma, materia e tecniche differenti. Un lavoro nato da un’idea di Simona Albani, creatrice di ProGetti Smarriti, piattaforma di raccolta e condivisione per l’arte di e da tutto il mondo.
ProGetti Smarriti vede la luce agli inizi del 2014 grazie ad un’ assidua opera di ricerca motivata dalla passione di Simona per l’arte, le nuove tendenze e le capacità espressive fresche e innovative. Il sito è un passaggio impegnativo ma che avviene in automatico come conseguenza di un processo in continua espansione.
Ciò che caratterizza ProGetti Smarriti è la grande commistione di arti, tecniche, pensieri e colori che vi si trova all’interno. Una selezione di creativi e artisti uniti dalla capacità di comunicare, in tutto il mondo e con tutti i mezzi a disposizione.
La scelta di una collettiva come prima esperienza espositiva è audace quanto calzante con la filosofia del sito. I tre artisti selezionati lavorano media e tecniche differenti e si trovano a coesistere nello stesso spazio per la prima volta, dando qui vita ad un dialogo continuo fra i vari mezzi espressivi.
Alan Bianchi realizza sculture luminose nei materiali più disparati in cui la luce diventa parte stessa dell’installazione e del processo creativo dell’opera. Fabrizio Giusti studia il colore e la forma attraverso cariche campiture che scompongono geometricamente la tela. Sara Guillaume esplora la materia e sfida la bidimensionalità della tela, trasformandola in un elemento plastico in stretto dialogo con quello pittorico.
Questa mostra è il primo di una serie di appuntamenti che si svilupperanno secondo il principio che ha dato origine al sito di ProGetti Smarriti: creare una comunità di creativi in relazione fra loro e offrire ai fruitori un panorama fra i più vasti e vari a disposizione.
Alan Bianchi nasce nel 1971 e comincia molto presto ad esplorare la pittura ad olio e acrilico senza però tralasciare scultura e assemblage. Negli anni si avvicina all’ambiente del teatro: diviene attore, regista e scenografo, attività che gli permetteranno una continua sperimentazione ed esplorazione dei mezzi e delle tecniche artistiche che formerà profondamente la sua identità espressiva. Utilizza molteplici materiali tra cui il ferro, il legno, la stoffa e elementi di riciclo. Vive e lavora a Roma.
Fabrizio Giusti nasce nel 1967. Dopo l’esordio fin da bambino con il disegno si dedica alla pittura e ne fa il proprio mezzo espressivo principale utilizzando materiali differenti tra cui l’olio, lo smalto, l’acrilico e le vernici industriali. Fra le sue principali esposizioni ricordiamo Palazzo Isimbardi a Milano, Ca dei Carraresi a Treviso, Caelum Gallery e Art 29 space, entrambe a New York. Vive e lavora a Bologna.
Sara Guillaume nasce nel 1979. Fin da giovanissima comincia ad esplorare e sperimentare con le tecniche più disparate dalla pittura ad olio al mosaico passando, senza tralasciare l’encausto e il modellato con argille e resine varie. Approfondisce l’utilizzo dell’acrilico e delle resine, tecniche che tutt’ora predilige. Fra le sue principali esposizioni ricordiamo Accademia aperta presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma. Vive e lavora a Roma.