Formafantasma. La casa dentro
La Galleria Giustini / Stagetti presenta una collezione di arredi in edizione limitata (sedute, mobili e lampade), risultato dell’ultima ricerca del duo di designer intorno al tema della casa, esplorata come spazio fisico e come complesso insieme di relazioni umane e di tematiche legate all’identità personale e alla memoria collettiva
Comunicato stampa
La Galleria Giustini / Stagetti presenta la mostra “Formafantasma. La casa dentro” , una collezione di arredi in edizione limitata (sedute, mobili e lampade), risultato dell’ultima ricerca del duo di designer intorno al tema della casa, esplorata come spazio fisico e come complesso insieme di relazioni umane e di tematiche legate all’identità personale e alla memoria collettiva.
Il titolo della mostra rimanda a una visione introspettiva dell’ambiente domestico, dove si intersecano sfumature psicologiche ed emotive. Partendo dai ricordi legati alle proprie case d’infanzia, popolate da elementi decorativi e oggetti fatti a mano, i Formafantasma impostano una lettura critica dei dogmi ideologici ereditati dal Modernismo che identificava nella razionalità e nella sobrietà componenti da promuovere, in antitesi alle tensioni ornamentali. Traendo ispirazione dalla propria formazione, i Formafantasma sfidano il concetto di canone che, nella sua visione mascolina quale estensione della razionalità, tende a cancellare dallo spazio abitativo gli elementi sentimentali e le caratteristiche decorative che possono creare una dimensione di domesticità.
Spiegano i Formafantasma in una densa conversazione con il curatore Alberto Salvadori: “Volevamo allontanarci da questo punto fermo del design moderno e sottolineare le sue ideologie implicite, abbinandolo a motivi decorativi dipinti o ricamati. Non si tratta di un pastiche postmoderno, di un’ode al camp o al kitsch; è un tentativo romantico di dare dignità ai ricordi personali e a ciò che è spesso culturalmente vilipeso, il decorativo, il carino e, per estensione, il femminile”.
“La casa dentro” popola gli spazi della galleria con opere in cui un elemento fondante della tradizione modernista, il tubolare metallico, interseca oggetti e motivi prettamente ornamentali. La razionalità dell’acciaio curvato si arricchisce di assi di legno decorate con motivi floreali dipinti a mano, tessuti di seta ricamati e volant, definendo un ambiente ibrido che combina ricordi personali ed eredità intellettuale, dell’architettura e del design.
Con un approccio particolarmente intimo e personale, i Formafantasma manipolano i codici del design modernista per costruire un’originale riflessione sulla memoria. “La casa dentro” restituisce al visitatore un racconto dedicato a ciò che è andato perduto, che è stato cancellato o che è a rischio di estinzione. Un racconto costellato, a tratti, di muse inquietanti connesse all’immobilità degli oggetti e all’inconscia certezza che questi sopravviveranno agli esseri umani che li hanno creati.
In occasione dell’inaugurazione sarà presentato il catalogo della collezione con un testo critico di Alessandro Rabottini e un’intervista di Alberto Salvadori.
Si ringrazia
ICA Milano | Istituto Contemporaneo per le Arti
Rubelli