Forme dell’assenza
ONO arte in occasione di BIL BOl BUL presenta il lavoro di 4 giovani disegnatori italiani.
Comunicato stampa
Forme dell’assenza racchiude visioni legate ad alternative produttive indipendenti promosse da alcuni giovani artisti italiani provenienti da diversi ambiti espressivi.
La mostra prevede una selezione di progetti che mescolano forme e linguaggi (fumetto, cartotecnica, illustrazione, grafica, stampa artigianale), saccheggiando iconografie diffuse per sviluppare un discorso artistico personale.
La necessità comune agli artisti coinvolti sta nel proporre forme narrative inedite, che apparentemente si discostano dal concetto più classico di narrazione per immagini propria del fumetto, ma che possono dialogare fra loro e mostrare una comune tensione produttiva.
I quattro progetti in mostra evocano un’assenza che può essere oggettiva, simbolica, esistenziale, ma che in qualche modo rappresenta una cartina di tornasole del vivere contemporaneo: l’h muta di Maurizio Ceccato, priva di suono, esprime il concetto di assenza nel suo significato più simbolico; le stampe tipografiche di Ikea® Press, realizzate da Lorenzo Bravi utilizzando oggetti e mobili dall’azienda svedese, mostrano come l’assenza di segno possa permettere la costruzione di un universo semplice, minimale e asciutto, ma estremamente ricco di suggestioni; i ritratti di Valentina Paci presentano una straniante assenza di volto, di cui i capelli sono naturale cornice, fulcro delle emozioni, mentre l’iconografia di Dr. Pira, piena di elementi ironici e nonsense, rimanda all’omologazione e indirettamente all’assenza di identità del nostro presente.