Fosca Rosselli – Immagini e suoni

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO NORI DE' NOBILI
Villino Romualdo, Piazza Leopardi, 32 60012 – Loc. Ripe, Trecastelli , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
07/08/2014

ore 21

Contatti
Sito web: http://soundcloud.com/fauve-gegen-a-rhino/erratum-musical
Artisti
Paolo Tarsi, Fosca Rosselli, Fauve! Gegen a Rhino
Generi
arte contemporanea, performance - happening, personale, musica

Mostra personale dell’artista Fosca Rosselli dal titolo “Immagini e suoni, energia e colori”. La mostra sarà accompagnata da un’installazione audio curata dal compositore Paolo Tarsi in collaborazione con il duo elettronico Fauve! Gegen a Rhino.

Comunicato stampa

Giovedì 7 agosto verrà presentata al museo Nori de’ Nobili di Trecastelli (in località di Ripe, An) la personale dell’artista Fosca Rosselli dal titolo “Immagini e suoni, energia e colori”. La mostra sarà accompagnata da un’installazione audio curata dal compositore Paolo Tarsi in collaborazione con il duo elettronico Fauve! Gegen a Rhino e prevede la rielaborazione – spesso si tratta di una vera e propria reinvenzione del testo originale – di alcuni brani di John Cage (Dream, In a Landscape e 4’33’’) e dell’Erratum Musical di Marcel Duchamp, parte di un progetto discografico che vedrà la luce in autunno per l’etichetta bolognese Trovarobato Parade. In particolare si potrà ascoltare una versione di Erratum Musical, composizione di Duchamp del 1913, realizzata appositamente per l’esposizione al Museo Nori de’ Nobili e per la mostra di Fosca Rosselli, in un omaggio alle figure femminili che si sono distinte nel mondo dell’arte.
La nota di esecuzione prevede che l'opera venga eseguita in maniera aleatoria, cioè con l'utilizzo di un dado. Le sezioni dello spartito sono poste nella successione determinata dal lancio di un dado prima dell'esecuzione (lo scritto originale di Duchamp è pianificato per tre voci: Magdeleine, Yvonne e Marcel). Rispettando il criterio del numero 3, caro a Marcel Duchamp, è stato utilizzato un dado piramidale con facce triangolari i cui numeri sono posti ai rispettivi vertici. Tramite questi numeri è stato composto il brano, eseguito con un campionatore, sul quale sono stati creati dei pattern di organo poi processati in preproduzione e in tempo reale con un arpeggiatore. Il campionatore riporta le tracce delle voci femminili delle sorelle dell’artista, Magdeleine e Yvonne, mentre l'arpeggiatore rappresenta la voce maschile di Marcel (omessa in questa versione in favore del suo alter ego femminile Rrose Sélavy). Il dado viene tirato ogni trenta secondi per nove volte (per tre movimenti ciascuno: Yvonne, Magdeleine e Rrose Sélavy) dando ai frammenti la durata complessiva di 4'30''. Il riferimento evidente è 4’33’', l’opera silenziosa di John Cage, a cui sono sottratti tre secondi (il “3”, di conseguenza, rimane cifra magica e irrappresentabile).
All'interno della registrazione, poi, sono stati inseriti cronologicamente e in successione temporale di 30'' di distanza l'uno dall'altro, i lanci di dado utilizzati per realizzare l'esecuzione, sottolineando al tempo stesso come il processo dell'opera accolga in sé le possibilità di interpretare l'idea di un suono in molteplici rappresentazioni acustiche.