Foto di gruppo
Con una selezione di opere significative di 54 artisti e decine di documenti, l’esposizione ricostruisce criticamente l’attività di Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier che dal 1970 rappresenta un punto di riferimento per la comunità artistica italiana e internazionale.
Comunicato stampa
Il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma prosegue l’esplorazione del panorama artistico romano degli ultimi decenni e presenta dal 28 febbraio al 5 maggio 2013 la mostra FOTO DI GRUPPO. La galleria Pieroni, Zerynthia, RAM: 1970-2013, dedicata alla vicenda della Galleria Pieroni e alle sue successive metamorfosi negli spazi e nelle iniziative di Zerynthia e RAM radioartemobile.
L’esposizione, attraverso una selezione di opere significative di 54 artisti contemporanei e decine di documenti perlopiù inediti – disegni, fotografie, pubblicazioni, registrazioni audio e video –, ricostruisce criticamente l’intero arco dell’attività di una delle presenze più originali e significative nel panorama dell’arte più recente.
Dal 1970 a oggi, l’attività di Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier rappresenta un punto di riferimento per la comunità artistica italiana e internazionale, testimonianza vitale della passione, dell’apertura culturale e dello spirito di condivisione che hanno sempre caratterizzato le iniziative dei suoi animatori.
In mostra anche due postazioni multimediali per la consultazione di registrazioni audio dagli archivi RAM e SAM – interviste e opere sonore – e video.
LA GALLERIA PIERONI, ZERYNTHIA, RAM
Preceduta nel 1970 da Il mondo delle idee, centro di produzione che esplorava i punti di contatto tra arte e ambiente quotidiano (con opere di Getulio Alviani, Mario Ceroli e altri), la galleria di Mario Pieroni apre nel 1975 al Bagno Borbonico di Pescara con il celebre Allestimento teatrale di Luciano Fabro (riproposto in mostra), cui seguono esposizioni, tra gli altri, di Jannis Kounellis, Mario Merz, Vettor Pisani, Ettore Spalletti.
Nel 1979 la galleria si trasferisce a Roma, in via Panisperna, inaugurando con una mostra collettiva di Gino De Dominicis, Jannis Kounellis, Ettore Spalletti e proseguendo l’attività con artisti di generazioni e provenienze differenti come Carla Accardi, Marco Bagnoli, Alighiero Boetti, Günther Förg, Gilbert & George, Felice Levini, Maria Nordman, Giulio Paolini, Alfredo Pirri, Michelangelo Pistoletto, Dmitrij Prigov, Emilio Prini, Gerhard Richter, Remo Salvadori, Jan Vercruysse, Franz West.
Per tutti gli anni Ottanta la galleria si pone come punto di riferimento dell’arte di orientamento concettuale in una Roma che assisteva al ritorno alla pittura e alla figurazione.
Negli anni Novanta inizia la terza stagione dell’attività di Pieroni e Stiefelmeier. Nel 1991 nasce Zerynthia, associazione non-profit presieduta negli anni da Rita Levi Montalcini, Fernanda Pivano, Gerhard Richter; sedi sono Paliano, nei pressi della capitale, e uno spazio in piazza Vittorio Emanuele a Roma. Estendendo il suo campo d’azione, Zerynthia organizza convegni, conferenze e seminari in collaborazione con enti e istituzioni pubbliche. Tra le iniziative più importanti, Viaggio verso Citera, nel quadro della Biennale di Venezia del 1993; a Paliano la serie di mostre Accumulazioni (1995-96), a cura di Rudi Fuchs, con, tra gli altri, Sol LeWitt; Uccelli - Birds (1996), curata da Carolyn Christov-Bakargiev e Hans Ulrich Obrist; gli appuntamenti di Oreste (1997-98), animati anche da Cesare Pietroiusti e Luca Vitone. Nella sede de La Grancia di Serre di Rapolano (1995-2001) Zerynthia organizza mostre e altre iniziative, come Immagini in prospettive (1995), curata da Catherine David e Corinne Diserens, con Bruna Esposito, il progetto Indoor, con Fabrice Hyber, ManfreDu Schu e altri, e al Palazzo Lantieri di Gorizia, Editing (2004-06).
Nel 2001 Zerynthia apre la Biblioteca d’arte contemporanea presso il Comune di Paliano, e nel 2003 partecipa alla Biennale di Venezia nella sezione Utopia Station, presentando il progetto multimediale RAM radioartemobile, con trasmissioni live e raccolta sonora accessibile in rete.
Nel 2005 apre SAM ¬– SoundArtMuseum, archivio sonoro curato da Lorenzo Benedetti, Riccardo Giagni e Cesare Pietroiusti.
Pieroni e Stiefelmeier curano poi tra il 1997 e il 2002 una serie di mostre all’Atelier del Bosco dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici (tra cui Karel Appel, Thierry de Cordier, Joseph Kosuth).
Nella sede di via Conte Verde, dal 2003 a oggi, si sono susseguite numerose mostre e incontri, come la serie Camere (17 edizioni, 2005 - 2013), in cui vede esporre Vito Acconci, Maria Thereza Alves, Gianfranco Baruchello, Bizhan Bassiri, Elisabetta Benassi, Domenico Bianchi, Jimmie Durham, Jan Fabre, Dan Graham, Gulsun Karamustafa, Yona Friedman&Jean-Baptiste Decavèle, Alberto Garutti, H. H. Lim, Mark Manders, Liliana Moro, Hidetoshi Nagasawa, Olaf Nicolai, Luigi Ontani, Luca Maria Patella, Annie Ratti, Donatella Spaziani e altri.
Dal 2007 al 2010 RAM ha gestito lo spazio espositivo bunKerart, di e con Gianna Nannini a Milano.
Roma, febbraio 2013