Fotoprogetti 2015
In Mostra le opere dei partecipanti Corso di Progettazione Fotografica organizzato da Deaphoto nella stagione 2014-2015.
Comunicato stampa
FOTOPROGETTI 2015
Mostre. Presentazioni. Letture portfolio
Si inaugura Sabato 28 Novembre dalle ore 17 alle ore 20 presso La Limonaia di Villa Vogel (Via delle Torri, 23 Firenze), FOTOPROGETTI 2015. L’esposizione, a cura di Deaphoto in collaborazione con il Quartiere 4 del Comune di Firenze, presenta in Mostra le opere dei partecipanti Corso di Progettazione Fotografica organizzato da Deaphoto nella stagione 2014-2015 . Nell’ambito dell’Evento Domenica 29 Novembre in programma alle ore 16 una Lettura gratuita dei Portfolio e alle ore 18 la presentazione del n° 21 di Clic.hè il Webmagazine di Fotografia e realtà visuale edito da Deaphoto.
PROGRAMMA
Sabato 28 Novembre Ore 17-20 / Inaugurazione Mostre e Incontro con gli Autori
Chiara Barbucci > United States of Florence Francesco Mori > Passarella Highway Gianna Bartolozzi > Si c’est alloco c’est pas compliqué Giovanni de Leo > Sunset Boulevard Giulia Maraviglia > La città dei volti Marco Turchi > Equilibri precari Matteo Bricci > Nevermore. Noway. Nowhere. Nobody. Nothing… but me. Niccolò Vonci > Post.it from Berlin Sandro Bini > Correspondances
Domenica 29 Novembre Ore 16-20 / Apertura Mostre Ore 16-18 / Letture Portfolio / prenotazione a [email protected]
Ore 18-20 / Presentazione n° 21 di CLIC.HE’ “Hot”
LINK
Testo di Presentazione delle Mostre a cura di Sandro Bini
Testi di Presentazione degli Autori
Evento Facebook
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ASSOCIAZIONE CULTURALE DEAPHOTO / Didattica e progettazione fotografica
Via Dosio 84/2 - 50142 Firenze - Cell. 3388572459
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FOTOPROGETTI 2015
Presentazione dei Progetti a cura di Sandro Bini
L’esposizione, a cura di Deaphoto in collaborazione con il Quartiere 4 del Comune di Firenze, presenta in Mostra le opere dei partecipanti al Corso di Progettazione Fotografica organizzato da Deaphoto nella stagione 2014-2015 più una sezione con i lavori realizzati dal Docente e dai Tutors del Corso. Per gli Studenti l’esito espositivo finalizza quello didattico incentrato sullo sviluppo delle capacità progettuali, attraverso un progressivo affinamento di elaborazione visiva e lettura critica della realtà e delle immagini, la riflessione teorica sul medium e la stimolante conoscenza delle tendenze e degli autori della fotografia contemporanea. I percorsi progettuali, partiti dalla definizione personale dei temi della ricerca, sono proseguiti con la realizzazione e l’editing delle immagini, fino alla definizione delle procedure di installazione e valorizzazione espositiva e alla redazione dei testi di presentazione delle opere. Tutti i lavori presentati sono comunque indicativi, così, di alcune delle tendenze principali della fotografia contemporanea.
Per quanto riguarda gli Studenti nell’ambito del reportage sociale Chiara Barbucci con il suo United States of Florence presenta la prima tappa di un work in progress all’interno dell’importante comunità nordamericana fiorentina, i luoghi che frequenta e il suo modo di vivere. In chiave antropologico-culturale si sviluppa, invece, il progetto di Gianna Bartolozzi (Si c’est alloco c’est pas compliqué) che indaga il ruolo del cibo nella coesione domestica di una famiglia multietnica. Il rigoroso approccio documentario di Passarella Highway di Francesco Mori fa luce sul cambio “naturale” di funzione di un vecchio progetto di collegamento pedonale fra le due sponde del fiume Arno, verificando sul campo un nodo nevralgico della circolazione del capoluogo toscano.. Mentre nel progetto di ispirazione etnografica di Giulia Maraviglia (La città dei volti) è la memoria personale degli anziani di San Frediano, un quartiere storico fiorentino, che si lega visivamente, calvinianamente, alla memoria della città. Transizione, instabilità, precarietà sono, i concetti, i sentimenti e le sensazioni da cui prendono corpo e visibilità gli Equilibri precari di Marco Turchi, con una serie di evocative immagini trovate principalmente nella natura. Nevermore. Noway. Nowhere. Nobody. Nothing… but me di Matteo Bricci nel suo ricollegarsi ad una tradizione di fotografia intima e personale, segna infine la mappa visiva di un percorso interiore che approda al silenzio.
Per quanto riguarda il Docente e i Tutors, Sandro Bini con il suo Corrispondances coglie “segrete vicinanze fra oggetti, soggetti, tempi e luoghi della notte urbana”, mentre Giovanni de Leo con la sua Sunset Boulevard indaga in chiave di metafora visiva una crisi che è economica ma anche culturale e di idee. Niccolò Vonci, infine, con Post-it from Berlin ci racconta una Berlino “privata”, con una libera sequenza di immagini che cercano di rimanere lontano dalla sua iconografia classica.
