Fra Qualcosa di scritto e Hotel San Giorgio
Il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma ospita Fra Qualcosa di scritto e Hotel San Giorgio, una conversazione tra Flavio Favelli e Emanuele Trevi.
Comunicato stampa
Martedì 2 aprile 2013, alle ore 18.00, il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma ospita Fra Qualcosa di scritto e Hotel San Giorgio, una conversazione tra Flavio Favelli e Emanuele Trevi.
Un incontro tra arte e letteratura, in cui l’artista e lo scrittore parleranno del proprio lavoro, in particolare confrontandosi su due dei loro progetti più recenti: la mostra Hotel San Giorgio di Flavio Favelli – in corso alla Galleria S.A.L.E.S. di Roma – e il romanzo di Emanuele Trevi Qualcosa di scritto (Ponte Alle Grazie, 2012).
Un legame tra le opere che lo stesso Favelli racconta essere nato così: «A dicembre ero in nave da Palermo a Civitavecchia. La nave veniva da Tunisi e arrivò con dieci ore di ritardo per via del mare molto mosso. Stetti a letto tutto il tempo a leggere Qualcosa di scritto di Emanuele Trevi e a pensare alla mostra Hotel San Giorgio che avevo in programma per febbraio. Le onde lavavano l'oblò e più si ballava più mi sentivo leggero. ‘Fare coincidere l’interno con l’esterno’. Anche se c'era del gran vomito nei corridoi, la nave si chiamava Splendid.»
Flavio Favelli
Flavio Favelli nasce a Firenze nel 1967, vive e lavora a Savigno (Bologna). Dopo la Laurea in Storia Orientale all'Università di Bologna, prende parte al Link Project (1995 - 2001). La sua ricerca sintetizza innovazione, memoria e tradizione, recuperando la creatività artigianale dell’operare artistico, che si concretizza nella fisicità di luoghi reali, ma, al contempo, spazi mentali animati dalla memoria. Ha esposto in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, tra cui: IBID Project a Londra (2011); MACRO di Roma (2011); Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive di Pesaro (2010); MAXXI di Roma (2010); XV Quadriennale di Roma (2008); galleria S.A.L.E.S. di Roma (2008); Elgiz Museum di Istanbul (2008); MCA di Chicago (2008); Fondazione Sandretto Re Rabaudengo a Torino (2007); la maison rouge di Parigi (2007); Project Space 176 a Londra (2005); IIC di Los Angeles (2004); Clandestini alla 50. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (2003).
Emanuele Trevi
Emanuele Trevi nasce a Roma nel 1964, dove vive e lavora. Ha tradotto e curato edizioni di classici italiani e francesi, e scritto testi dedicati a numerosi autori quali, tra gli altri, Leopardi, Salgari, Dumas, De Amicis , Michaux. E’ autore di numerosi libri, tra cui: Istruzioni per l'uso del lupo (1994), Musica distante: meditazioni sulle virtù (1997), I cani del nulla. Una storia vera (2003), L'onda del porto. Un sogno fatto in Asia (2005), Invasioni controllate, con Mario Trevi (2007), Letteratura e libertà, con Raffaele La Capria (2009), Il libro della gioia perpetua (2010), Qualcosa di scritto (2012). Nel 2005 ha vinto il Premio Sandro Onofri con Senza verso. Un'estate a Roma, un libro reportage sul poeta Pietro Tripodo. È stato editore della casa editrice Fazi e ha collaborato con la casa editrice Quiritta. Collabora alla trasmissione radiofonica Lucifero di Radio Tre con una sezione dedicata alla poesia e con quotidiani nazionali, tra cui la Repubblica, la Stampa e il manifesto.
Roma, marzo 2013